A2 Femm. Commento alla partita

AUTORE: PlayBasket Staff
Ancora un derby amaro per la Techfind San Salvatore

Un terzo quarto da favola, come del resto tutta la sfida contro il San Salvatore Selargius, regala alla Virtus Surgical Cagliari la seconda vittoria di fila nel torneo di A2 femminile. Il derby si è chiuso 66-52 per le ragazze allenate da Iris Ferazzoli. Un parziale pesante, ma tutto sommato giusto, considerato che il Selargius è rimasto in partita nei primi due quarti, poi complice il grande gioco di squadra delle virtussine, la squadra di Antonello Restivo è letteralmente crollata. In particolare la terza frazione è stata devastante per la compagine giallonera che ha subito un parziale di 24-8 che praticamente ha chiuso la sfida, anche perché negli ultimi 10’ il Selargius è apparso stanco, impreciso al tiro affidandosi soprattutto alle individualità che non hanno reso.
Vittoria del gruppo, si dice in questi casi e il gruppo ha dato tanto così come richiesto dal tecnico argentino. Bene Brunetti sotto le plance, devastante l’ex di turno Anna Lussu, una vera e propria spina nel fianco della difesa di Selargius. Precisione al tiro e tanta determinazione per Martina Zolfanelli. Cattiveria agonistica che non è mancata in Iva Georgieva. E poi la ciliegina sulla torta in Jannette Guilavogui. La migliore prestazione da quando veste la maglia della Virtus. Una che stasera ha catturato l’impossibile sotto le plance mettendo in seria difficoltà la difesa del Selargius, quasi incredula e soprattutto incapace di bloccarla. Poi il resto lo ha fatto il coach gestendo bene i cambi e motivano ogni atleta che di volta in volta entrava in campo.
Le padroni di casa hanno tirato meglio del Selargius chiudendo con un 26 su 65 nel tiro da due contro il 15 su 49 del San Salvatore. Nel tiro pesante la Virtus non ha certo fatto grandi danni. Per Georgieva e compagne solo 2 su 9 mentre il Selargius ha fatto leggermente meglio con un 4 su 19. Nella norma i tiri liberi con 8 su 11 per la Virtus e 10 su 14 per il Selargius. Sotto le plance il dominio è stato assoluto con 54 palloni conquistati dalla ragazze “terribili” di Iris Ferazzoli contro i 43 delle selargine.
Inizia bene la Virtus Cagliari che trova in apertura, con Brunetti il primo allungo (6-2). Il Selargius corre e costruisce, ma la mira non aiuta la formazione allenata da Antonello Restivo che soffre soprattutto la pressione difensiva delle padrone di casa. La Virtus non approfitta della situazione per allungare il passo. Scorrono i minuti e il San Salvatore, grazie ad una tripla di Pandori, trova il primo vantaggio della serata (9-8). La Virtus prova a ribaltare con Brunetti e Guilavogui, ma le giallonere resistono e chiudono la prima frazione sul 18-16. Coach Ferazzoli carica le ragazze e alla ripresa arriva subito il pareggio firmato da Iva Georgieva (18-18) e il vantaggio (con allungo) dell’ex di turno Anna Lussu (23-18 al 13’). Il Selargius sembra in difficoltà e coach Restivo opera alcuni cambi per riuscire a trovare il quintetto giusto. La Virtus si blocca e il San Salvatore ne approfitta per riprendersi avversario e vantaggio (29-25 al 18’ con un break di 11-2). Le cagliaritane sembrano bloccate anche se il momento di difficoltà dura poco. Boneva e Brunetti trovano la via del canestro (30-29 per le ospiti) prima della tripla dell’ex Michela Laccorte che fissa il punteggio al termine dei secondo periodo sul 33-29 per il San Salvatore.
Si riparte e per la Virtus sembra che la sosta abbia avuto un effetto positivo. La squadra d’incanto si trasforma. Tutte lottano su ogni pallone, arrivano i canestri e soprattutto il Selargius appare frastornato dal ritorno delle padrone di casa che volano via grazie a Zolfanelli e Georgieva. Sotto le plance Guilavogui è immarcabile per le lunghe avversarie. E’ il break decisivo, quello che alla fine diventerà vincente. Il quarto su chiude sul 53-41 per le virtussine. Il parziale di 24 a 8 non lascia speranze al Selargius che nell’ultima frazione prova, inutilmente a rientrare in gara, la ma saracinesca difensiva della Virtus non concede spazi ad Arioli e compagne costrette ad arrendersi.
Coach Ferazzoli dice:
“E’ stata una bella serata -ammette il coach della Virtus Surgical Cagliari Iris Ferazzoli – ma soprattutto una bella Virtus. Io e Valentina Calandrelli siamo davvero felici per quello che le ragazze hanno fatto stasera, sono state fantastiche, concentrate e determinate per tutti i 40’. Hanno lottato su ogni pallone e non si sono certo risparmiate”.

Un terzo periodo che vi ha visto grandi protagoniste dove siete riuscite a firmare un parziale di 24-8 che ha segnato la gara.
“Il gruppo è rientrato dagli spogliatoi con la consapevolezza di poter riuscire a mettere al tappeto il Selargius. Ogni ragazza ha gettato in campo l’anima dando davvero poche possibilità alle nostre avversarie”.

Parlando delle singole?
“Beh, non posso non citare Anna Lussu. Fantastica. Ci teneva a fare bene contro la sua ex squadra. Una partita che lei sentiva particolarmente per tutta la settimana. E’ stata perfetta. Così come Brunetti sotto le plance. Una ragazza che è maturata tantissimo. Più cattiva, molto presente in ogni parte del campo, una ragazza che getta anima e cuore su ogni pallone. Zolfanelli è stata perfetta ogni qualvolta l’ho inserita in campo. La sua visione di gioco e la precisione al tiro sono stati decisivi per battere il San Salvatore. Iva Georgieva ha fatto una grande prova fatta di velocità e tanta determinazione”.

Derby che ha avuto come protagonista Jannette Guilavogui. La miglior prova da quanto veste la maglia della Virtus.
“Jannette ha giocato davvero una grande gara. Sono contenta e spero solo che ci sia la continutà. Una ragazza giovane dalle grandi potenzialità e stasera lo ha dimostrato”.

Ufficio Stampa Virtus Surgical Cagliari

Virtus Cagliari-S.Salvatore Selargius 66-52

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