A2 Femm. La Magnolia sboccia ad Umbertide: referto rosa ritrovato


Affermazione di 15 in terra umbra: qualche incertezza solo in avvio, poi è dominio rossoblù. La soddisfazione di coach Sabatelli: “Che emozione vedere i sorrisi delle ragazze”

I segnali indicatori alla vigilia c’erano tutti. E, peraltro, lo aveva lasciato intendere a più riprese anche lo stesso coach Mimmo Sabatelli. Per la Magnolia Campobasso quella di Umbertide doveva essere la gara della ripartenza. E così è stato.
SERIE NO INTERROTTA Dopo tre referti gialli consecutivi, infatti, le rossoblù hanno ritrovato la via maestra conquistando due punti pesantissimi in casa di un’Umbertide che ha lottato sono alla fine prima di cedere alle campobassane. Brave, nella circostanza, a non disunirsi di fronte alla tanta voglia messa in campo dalle umbre nel primo quarto e soprattutto a non farsi prendere da alcun tipo di timore quando il quintetto di coach Contu ha provato a rientrare, venendo ricacciato indietro in una serata in cui tre magnolie vanno in doppia cifra con Dzinic che arriva a quota sedici punti (con 18 di valutazione). La pivot bosniaca è ben spalleggiata da Di Gregorio e Ciavarella, anche loro capaci di incasellare, rispettivamente, 12 e 10 punti nel tabellino personale. Più in generale, però, c’è un apporto sostanzioso di un po’ tutte le otto giocatrici chiamate in causa nelle rotazioni, laddove – fuori dallo starting five – spicca il sontuoso due di Oer (il rapporto punti-possesso) dell’esterna De Pasquale.
AVVIO DIESEL, POI MONOLOGO ROSSOBLÙ Di fronte ad una Magnolia distante dai parquet per gli impegni agonistici da due settimane, l’Umbertide attorno alle proprie esterne Meschi (cinque punti in avvio, poi 13 a referto chiuso) e Landi (top scorer di serata a quota 18) prova a sorprendere le campobassane, brave però – nel momento in cui le avversarie vanno sul +4 (11-7) a piazzare un controbreak di 5-0 sigillato dalla tripla di Di Gregorio, che incrina un po’ le certezze delle umbre. Si prosegue sulla scia del punto a punto sino al 19 pari. Qui il primo allungo delle rossoblù (8-0) segna definitivamente l’inerzia della contesa perché, pur arrivando a -4 (25-29) dopo l’intervallo lungo, Umbertide si perde ed il vantaggio delle campobassane – con poco meno di sette minuti da giocare nel terzo quarto – raggiunge la doppia cifra. Da quel momento, le magnolie vanno in controllo della situazione sino ad un finale in cui è De Pasquale a scrivere la parola fine sulla contesa e a far partire la gioia sul parquet delle molisane, che riescono così a liberarsi dai ricordi delle recenti trasferte e a trasmettere all’esterno il loro sorriso più smagliante.
SODDISFAZIONE SABATELLI L’idilliaco ritratto di coach Mimmo Sabatelli, a fine partita, è perciò la fotografia più vivida di quaranta minuti di profonda soddisfazione per tutto lo staff.
“L’emozione più intensa – argomenta – è stata quella di vedere i sorrisi e le soddisfazione ben chiari negli occhi delle ragazze a fine partita. Non è stata una partita semplice, ma il gruppo, anche quando le nostre avversarie hanno provato a rientrare nel momento in cui non ci è riuscito di chiudere il discorso, è stato bravo a non disunirsi e a rimanere concentrato sulla contesa. Ho visto una squadra che aveva le percezione esatta di quello che doveva fare, confermando quelle che sono le sue qualità difensive e prendendo tanti tiri aperti ed equilibrati in attacco. Ora, però, restiamo coi piedi per terra cercando di seguitare in questo percorso all’insegna di un lavoro di crescita e collaborazione”.

Pallacanestro Umbertide-Magnolia Campobasso 48-63

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