A2 Femm. Quarta vittoria di fila per la Delser, la terza tra le mura amiche del Carnera


Quarta vittoria di fila per la Delser, la terza tra le mura amiche del Carnera

Nella nona giornata di ritorno, la Delser ha battuto Carugate per 65-56, confermando il momento positivo e soprattutto conquistandosi matematicamente un posto tra le otto squadre che si giocheranno i play-off di fine stagione. Un doppio motivo per festeggiare, contando anche il fatto che Udine, grazie a questo netto successo e lo stop invece di Vicenza in casa di Sesto San Giovanni, è risalita al settimo posto della classifica. Una serata da incorniciare anche per quanto riguarda la prestazione dell’intera squadra: gioco corale, di cui sono testimonianza sia i 20 assist totali (7 per Mancabelli e 7 per Vicenzotti) sia la distribuzione dei punti, tanta intensità e soprattutto grande aggressività in difesa (15 palle recuperate).

CRONACA. La prima azione della gara è gestita da Carugate, ma i due punti che aprono l’incontro arrivano dalle mani di Vicenzotti. Udine impatta bene la gara: su ogni errore o palla persa delle ospiti, parte il contropiede fulmineo delle friulane che a 5’35 trovano il 10-2 con il lay-up di Mancabelli. Coach Piccinelli deve chiamare time-out. La situazione non cambia, anzi. Blazevic segna una tripla e poi completa l’opera con altri due punti per il momentaneo massimo vantaggio Delser (15-4). Il Carosello fa entrare il capitano Gombac. La musica cambia: i 6 punti in circa due minuti della triestina rivitalizzano Carugate che si ritrova sempre ad inseguire, ma almeno con alcune cartucce da sparare. La Delser, però, è ben impostata e attutisce i colpi delle avversarie. Il primo quarto infatti finisce sul 21-12. La seconda frazione si apre con il botta e risposta delle lunghe: da una parte Pontoni e dall’altra Zelnyte (23-14). Poi la carica di Vicenzotti che segna la tripla del 26-14 su una disattenzione della difesa. Le cose sembrano complicarsi per Carugate che, invece, questa volta si affida alla precisione di Rossi per riaprire il match: 8 punti di fila per la guardia lombarda (tra cui due canestri dall’arco) e il Carosello è di nuovo a -4 (28-24). L’attacco della Delser è inceppato, si accumulano gli errori al tiro. A 3’12 Zelnyte segna il 29-27: match di nuovo in equilibrio. Coach Pomilio non chiama time-out, lasciando alle sue ragazze l’incombenza di risolvere la situazione. Udine allora si affida nuovamente alla difesa per uscire dal momento difficile: bastano due palloni recuperati per lanciare Sturma e Blazevic in contropiede. Alla sirena di fine primo tempo la Libertas è tornata a un rassicurante +8 (37-29).

L’ala croata fa la voce grossa anche nella terza frazione (41-31): il tentativo di rimonta di Carugate è stato definitivamente annullato. Udine è tornata a giocare con più tranquillità e in difesa limita efficacemente gli attacchi di Carugate. Le ospiti faticano fatica ad arrivare al ferro e, quando invece si avvicinano, soprattutto con la lunga Fabbri, accumulano un errore dopo l’altro. Vicenzotti e compagne allora prendono il largo, raggiungendo il + 16 in più di un’occasione. Gombac, però, tenta di far ripartire la propria squadra con la tripla di fine terzo quarto che vale il 53-40. L’inerzia di Carugate continua anche all’inizio dell’ultima frazione. Il 0-9 di parziale, con Diotto a segno per il 35-47, riaccende qualche speranza tra le file del Carosello. Ma Udine non si lascia sorprendere e risponde con Bianco e una scatenata Mancabelli che oltre a dispensare assist, recupera qualsiasi pallone che le capiti nelle vicinanze. Anche Blazevic torna a segnare dopo più di dieci minuti (63-52). Ormai per Udine si tratta solo di amministrare il vantaggio. E così avviene: la Delser vince 65-56.

Michela Trotta – Addetta Stampa e Comunicazione Libertas Sporting Basket School ASD

Libertas Sporting Udine-Basket Carugate 65-56

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