A1 Femm. Sei su sette per il Fila, che supera una Bologna mai doma e riaggancia la vetta


Sei su sette per il Fila, che supera una Bologna mai doma e riaggancia la vetta

Dopo un mese il Fila ritrova il calore del PalaLupe, e conquista la sesta vittoria su sette gare di campionato. Un risultato non scontato quello colto con la Virtus Segafredo Bologna, salita a San Martino di Lupari con alcune infortunate (D’Alie, Williams e Cordisco) ma brava comunque a dare battaglia fino alla fine, e quasi a riaprire nel finale una partita che sembrava già in archivio. Le Lupe, tra le quali ha fatto la sua prima apparizione – per ora solo in panchina – Giulia Ciavarella, portano però a casa due punti meritati al termine di 40’ quasi sempre condotti. Ed è un risultato che, in attesa del difficile scontro diretto di domenica prossima sul parquet di Lucca, consente di riagganciare la vetta, ora condivisa insieme a Ragusa, Schio e Venezia.

QUARTO. Il primo canestro dell’incontro porta la firma di Begic, ma la risposta di San Martino arriva con Fietta e Ostarello. L’attacco delle padrone di casa ci mette meno di quello ospite a prendere il ritmo, con Sulciute che al 6’ firma da sotto il 10-3. Rispetto alle altre uscite, però, le percentuali nel tiro da fuori delle Lupe sono al di sotto dello standard: 0/9 nel primo quarto. Un dato che consente alle ospiti di rientrare con Salvadores e Rosier, anche se alla prima pausa il vantaggio è del Fila per 13-11.

QUARTO. Tassinari firma la nuova parità in avvio di secondo quarto, e poco dopo la tripla di Begic vale anche il sorpasso sul 15-16. Sul possesso successivo arriva finalmente la bomba di Bjorklund che sblocca anche le giallonere, e dà il via a un 10-0 nello spazio di appena un minuto, chiuso proprio dalla stessa americana. La Segafredo però non ha intenzione di arrendersi così presto, e con Salvadores risale a -3 (25-22). Il Fila si affida ancora a Sulciute, autrice stavolta di due centri da fuori: nel secondo quarto San Martino torna su cifre più consuete da dietro l’arco (6/10), e con un 5-0 negli ultimi 40” firmato Bjorklund (sono suoi 14 dei 28 punti nella frazione) e Fietta, le Lupe vanno al riposo lungo sul 41-31.

QUARTO. Si riparte subito con Ostarello a segno da fuori, in una terza frazione nella quale le Lupe vogliono provare a scappare. Bjorklund e Sulciute fanno toccare il +16 sul 51-35 (24’), e nonostante le resistenze ospiti il vantaggio arriverà poco dopo anche a 19 lunghezze: il 56-37 del 27’ pare il preludio a un ultimo quarto in discesa.

QUARTO. Invece San Martino non riesce mai davvero a chiuderla, anche se allo stesso tempo mantiene un margine solido. È così fino al 36’, quando Tonello arma la mano di Filippi per la bomba del 68-50. Dall’altra parte però la Segafredo è brava a non mollare di un centimetro. Nel finale, complice forse l’idea di aver già chiuso la pratica, la squadra di casa si vede recuperare buona parte del margine. Micovic riporta lo scarto sotto la doppia cifra a meno di 1’ dal termine, e poi a 16” dalla sirena è Salvadores a firmare il 74-70 dalla lunetta. Le ospiti non avranno però mai il pallone per il riaggancio, e a chiuderla dalla lunetta è ancora Bjorklund: per l’americana sono 35 punti (12/24 al tiro) che eguagliano il primato realizzato in serie A1 da un’atleta del Fila, stabilito nel 2013 da Emily Correal. A fine gara, i risultati dagli altri campi riportano il pieno equilibrio nella classifica di un campionato che si conferma bellissimo.

Ufficio Stampa Lupebasket

San Martino di Lupari-Futurvirtus Bologna 78-72

131141315844

1311282017132028