C Gold Altro pomeriggio amaro per l'Amatori Pescara che cade a Lanciano dopo aver spesso condotto il match


Altro pomeriggio amaro per l

Altro pomeriggio amaro per l’Amatori Pescara che a Lanciano conduce nel punteggio praticamente per tutto il match, salvo poi cedere nel finale punto a punto dove a fare la differenza sono state la freddezza dalla lunetta e la maggiore freschezza atletica dopo una partita combattuta ma non certo memorabile.
Adesso si tornerà in campo già mercoledì per sfidare al PalaElettra il Pisaurum 2000 (ore 20.30, diretta Facebook sulla nostra pagina)
La gara. Senza gli infortunati Moretti e Fornara, e dunque con rotazioni ridotte, coach Castorina conferma Peppe Pace a far coppia con Dondur sotto le plance, confermando altresì Di Giandomenico in cabina di regia e il tandem Mennilli – De Vincenzo come esterni.
Nessuna delle due squadre riesce a trovare la via del canestro con continuità e l’avvio è del tutto soft. Basti pensare che dopo 3 minuti il parziale è ancora fermo sul 3-3. A dominare, insomma, sono solo gli errori e le palle perse. Un gioco da 3 di Mennilli e la brillante difesa a zona dei biancorossi regalano il primo mini break del match sul +6 a 2 minuti da fine tempino, ma Pace è già gravato di 2 falli e coach Castorina inserisce Zacchigna dopo aver già avvicendato De Vincenzo con Di Donato. Dall’arco i biancorossi non sono affatto precisi e sotto le plance cercano di far valere fisico ed esperienza, ma le premesse iniziali non mutano. I primi 10 minuti, dunque, vanno in archivio con un punteggio bassissimo, indicativo di quanto si è visto sul parquet: 5-11.
Il secondo quarto sembra leggermente diverso dal primo, anche se la costante è rappresentata da errori e palle perse. Dall’arco Lanciano accorcia il gap sino al – 2 e dall’arco l’Amatori risponde, mantenendo la testa avanti in una partita certamente non bella o spettacolare. In casa Amatori la circolazione di palla non è fluida e a 2’ dall’intervallo è fisiologica la parità (21-21). Un 2/2 dalla lunetta di JJ De Vincenzo consente comunque ai biancorossi di rientrare negli spogliatoi avanti di 2 punti (27-25). A metà gara il top scorer Amatori è Dondur con 8 personali, seguito da Di Giandomenico e Mennilli con 6 ciascuno (sul fronte opposto, 8 punti per Muffa e 5 per Ranitovic).
Il terzo parziale si apre con un 4-0 frentano che permette ai padroni di casa di condurre le danze per la prima volta. L’energia di Peres e la solidità di Dondur consentono però all’Amatori di restare pienamente in partita nel frangente peggiore, quando anche a livello psicologico poteva pesare un nuovo approccio di terzo quarto non felice come nelle precedenti 2 uscite. De Vincenzo alterna magie a palle perse ma mette in campo quella personalità che serve e che può far da traino al resto del gruppo, che risponde bene e che a metà quarto torna avanti di 5 lunghezze (32-37). Mennilli e Di Giandomenico fanno tante cose poco visibili ma di grande sostanza e i biancorossi hanno così la possibilità di presentarsi all’ultimo parziale in vantaggio per 45-39, dopo aver toccato anche il +8 (massimo vantaggio).
Gli ultimi 10 minuti sono una battaglia di nervi prima ancora che di tecnica e di tattica. Pace commette subito il suo quarto fallo personale e priva coach Castorina di una risorsa preziosa sotto le plance, costringendo gli altri lunghi del roster agli straordinari. Dondur continua a giganteggiare a rimbalzo ma i senatori frentani Ucci e Ranitovic si caricano i compagni sulle spalle e mantengono l’Unibasket a contatto nel punteggio fino a quando non si riaccende per due fiammate De Vincenzo, che a metà frazione trascina di nuovo l’Amatori sul +8 (44-52). Ranitovic e Munic riportano sotto Lanciano in 2 minuti e a 1’22” dalla sirena, dopo due bombe fallite da Ucci per il sorpasso, un 2/2 dalla lunetta sempre di Ranitovic riporta avanti Lanciano. Il rovente finale regala ai posteri un tentativo dall’arco di Mennilli con la palla che fa il giro del cerchio prima di uscire e poi a 2” tre tiri liberi a Di Giandomenico che fa 1/3 e non permette di festeggiare la prima vittoria stagionale.E’ poi utile solo a fini statistici l’1/2 dalla lunetta di Munijc Finisce 59-57 a Lanciano.

Coach Castorina: “Partita buttata via, testa alla prossima gara. È un bene giocare già mercoledì, dobbiamo trasformare la rabbia in energia positiva”

La sconfitta maturata nel rovente finale punto a punto di Lanciano fa male, ma il calendario impone già di pensare alla prossima sfida. Mercoledì alle 20.30 (diretta Facebook sulla nostra pagina ufficiale) al PalaElettra è di scena Pisaurum per una partita che si prospetta assai spettacolare.
“Adesso c‘è da trasformare la rabbia per la sconfitta di Lanciano in energia positiva per mercoledì”: sono chiare le parole di coach Renato Castorina, che vuole proiettarsi subito al prossimo impegno. Ma ovviamente il tecnico ha già analizzato errori e cose positive viste in terra frentana da parte dei suoi biancorossi. “A questo punto è meglio rigiocare subito, anche se saremo ancora in condizioni di emergenza a causa degli infortuni. Ma è inutile pensare a chi non può giocare. Chi sarà in campo dovrà mantenere l’attenzione per tutti i 40 minuti, farlo per 39 minuti non è sufficiente”, continua l’head coach.
“C‘è tanta rabbia nel commentare la sconfitta di Lanciano, arrivata al termine di una partita condotta per 38 minuti e che poi, purtroppo, abbiamo buttato via concedendo nei frangenti finali secondi e terzi possessi e regalando tanti viaggi in lunetta dopo falli che potevamo tranquillamente evitare”, continua il tecnico analizzando il ko sul parquet dell’Unibasket. “E’ un peccato, perchè per 38 minuti, ripeto, avevamo condotto la partita. Nei primi due quarti, pur con un grosso numero di palle perse, ben 13, eravamo riusciti a costruire un piccolo vantaggio che poi avevamo mantenuto. Nelle ultime due frazioni di gioco, anche grazie al piano partita e ai cambi difensivi apportati, eravamo riusciti anche a strappare via e a portarci sul +8 a poco più di 3 minuti dalla sirena. E in una gara dal punteggio basso come quella, avere quel tipo di vantaggio doveva significare portare il successo a casa. Non ci siamo riusciti, proprio per i tanti rimbalzi concessi e per qualche fallo che dovevamo evitare”. Sono stati gli errori banali commessi durante tutto il match a pesare nel risultato, insomma, non solo il finale al cardiopalma. Il cruccio è proprio questo. “Avevamo comunque avuto la possibilità di vincerla, con un tiro aperto da 3 punti e con i 3 tiri liberi finali, ma va chiarito che questi sono episodi che avrebbero potuto farci vincere ma che non è per questi due episodi che abbiamo perso la partita”, chiude il tecnico. Adesso, testa già a mercoledì per la quarta giornata e per la seconda partita tra le mura amiche del PalaElettra.

Ufficio stampa Amatori Basket Pescara

Unibasket Lanciano-Amatori Pescara 59-57

51125273945

511201614182012