B Femm. Finisce con una vittoria memorabile il campionato di B femminile del Basket Roma: superata Roseto


Finisce con una vittoria memorabile il campionato di B femminile del Basket Roma: superata Roseto

Padrone di casa che al Palarinaldi spengono i sogni di promozione in A2 delle Panthers Roseto con un parziale di 20-8 nell’ultimo quarto. Risultato finale 55-47.

Ci sono partite più importanti di altre, non perché determinino una promozione o una salvezza o la vittoria di un trofeo, ma semplicemente perché, come accade nei videogames, completano un livello di gioco e sbloccano quello successivo. Ieri per il gruppo Basket Roma è finita forse la fase del basket giovanile ed è cominciata quella del basket vero, dove non ci sono più scuse, paturnie, lamenti, ma solo la palla, le compagne e la vittoria da andarsi a prendere perché la si vuole più delle avversarie. Questo è ciò che è avvenuto ieri sera al Palarinaldi, e chi ha avuto la fortuna di assistervi potrà semplicemente dire “Io c’ero”. A fronteggiarsi c’erano una squadra “con la pancia piena”, reduce dalla vittoria del campionato Under 16 di 24 ore prima e che si giocava tutt’al più il piazzamento al terzo posto, ed una che per rango ed investimenti societari doveva vincere a tutti i costi per continuare ad inseguire l’unico obiettivo possibile: vincere il campionato e accedere agli spareggi per la serie A2. Ma la differenza di motivazioni, che avrebbe dovuto fare la differenza in campo, alla fine forse ha favorito la squadra di casa succhiando energie nervose e fisiche dalle abruzzesi, arrivate letteralmente sulle ginocchia ai tornanti finali della gara.
L’inizio della partita è subito intensissimo, con il canestro di Aghilarre sul primo possesso e subito dopo il tiro dall’arco di Lucente che danza sul ferro prima di decidersi ad andare dentro. Si segna poco, si difende con ferocia, Roseto ha già due giocatrici con due falli dopo pochi minuti, i due coach chiamano un timeout a testa sul 10-10 ma il punteggio non si sblocca, e il primo intervallo vede le squadre in perfetta parità. È ancora Lucente dall’arco a spezzare l’equilibrio in apertura di secondo quarto per il 13-16, ma il gioco da tre punti di Preziosi ristabilisce subito l’equilibrio. Ancora Servadio da tre per il vantaggio ospite, ed ancora Cedolini e Lucantoni a ricucire, con la gara che arriva all’intervallo con le ospiti avanti di un solo punto.
La novità in apertura di terzo quarto è la zona di Roseto: mossa ampiamente attesa, visto che all’andata aveva funzionato alla grande e vista la necessità per coach Orlando di risparmiare fatica difensiva e potenziali falli a molte delle sue veterane, costrette a fare gli straordinari in campo con minutaggi consistenti. La mossa sembra funzionare: il Basket Roma trova punti fondamentali da Aghilarre e di Di Stefano, muove bene la palla ma non risce ad aprire la scatola, cerando troppo l’imbucata o la penetrazione nel traffico e troppo poco il tiro dall’arco. Roseto non ha di queste timidezze, e infatti le due bombe consecutive di Filippi e Lucente la lanciano sul +9 (27-36) quando mancano meno di tre minuti all’ultimo intervallo. Roma rimane agganciata alla partita grazie alle iniziative di Bongiorno ed al nervosismo delle giocatrici di Roseto: il tecnico a Staseliene e l’antisportivo a Montelpare sono ossigeno per il tabellino della squadra di casa, che nel finale di quarto con i liberi di Aghilarre e Fantini risale sino al -5.
Si arriva così alla volata finale con nelle orecchie di tutto il Palarinaldi le urla di coach Bongiorno che nell’ultimo break sfida le sue ragazze a desiderare la vittoria più della avversarie. La tripla del -2 di Lucantoni sembra riaccendere le speranza, ma due tiri consecutivi da nove metri di una infaticabile Filippi portano Roseto sul +8 e sembrano mettere l’ipoteca definitiva sulla gara. Mai dire mai però: a sei minuti alla sirena infatti si scatena sul parquet l’uragano Bongiorno. L’esterna ragusana segna tredici punti consecutivi, con tre triple e due penetrazioni centrali, contro una zona che non riesce più ad adeguarsi. Il sorpasso arriva sul 46-45, i due tiri liberi di Servadio ribaltano nuovamente il punteggio ma è solo un attimo: Roseto non ne ha veramente più, arriva agli ultimi minuti di partita senza aver speso neanche un fallo e non è dunque in grado di fermare il cronometro e di sperare nell’imprecisione ai liberi di Roma. L’arcobaleno di Lucantoni fissa il punteggio finale sul 54-47 e fa partire la festa sulle tribune del Palarinaldi. Roseto deve rimandare di un anno il sogno di promozione in A2, per il Basket Roma ed il suo “manipolo di spocchiose ed arroganti” (cit.) il futuro è un libro tutto da scrivere.

Uff. Stampa Basket Roma

Basket Roma-Panthers Roseto 54-47

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