B Femm. – Con una grande prova difensiva nei primi 20' Basket Roma indirizza la partita contro Ants Viterbo

Il Basket Roma si aggiudica la sfida diretta contro Viterbo che vale il secondo posto solitario nel girone B alle spalle della Stella Azzurra alla fine del girone di andata. Avvio fiammeggiante delle ragazze di coach Bongiorno, che pressano a tutto campo sorprendendo Viterbo con intensità e velocità, e in un amen si portano 8-0 costringendo al timeout coach Scaramuccia. Ma la marea non si ferma e a metà tempo il tabellone dice 14-0 per la squadra di casa, che sconta però qualche fallo commesso di troppo. Grazie ai viaggi in lunetta, ad una zona allungata e a qualche palla trattata un po’ superficialmente dalle ragazze in maglia bianca, le Formiche recuperano qualche punto nel finale di quarto prima di subire sulla prima sirena il canestro di Belluzzo che fissa il punteggio sul +10 per il Basket Roma. Coach Bongiorno si fa sentire nel primo intervallo, e al rientro le sue ragazze rispondono con una difesa letteralmente imperforabile: zero punti per Viterbo nei primi otto minuti del quarto, mentre sull’altro lato del campo la superiorità tecnica di Lucantoni e quella fisica di Di Stefano fanno allungare il divario sino a sfiorare i venti punti all’intervallo, con il rimpianto di alcune conclusioni facili mandate sul ferro e dei troppi tiri liberi sbagliati, piccolo grande tallone di Achille di questo team.
Nel secondo tempo la partita si apre offensivamente: Viterbo prova a giocare di più sul perimetro, facendo girare la palla e trovando tiri pesanti da Martin, Scordino e Valtcheva, ma il Basket Roma accetta la sfida e ribatte colpo su colpo con le triple di Cedolini e Aghilarre e le conclusioni da sotto di Perone, tanto che al trentesimo minuto il vantaggio è salito ad un rotondo +20. Sono brave le gialloblù a non mollare nell’ultimo quarto, spinte da un’ottima Scordino, mentre le ragazze di casa scontano la poca esperienza in queste situazioni e giocano con troppa frenesia in attacco, affrettando le conclusioni senza provare a controllare il ritmo. Il tentativo di rimonta delle viterbesi però non si concretizza, sia per l’infortunio alla caviglia di capitan Martin, sia soprattutto perché il Basket Roma ritrova nel finale un po’ di razionalità con le giocate in post basso sull’asse Lucantoni-Fantini, trovando anche canestri in transizione con Cenci, Cedolini e Preziosi. Rimane alla fine il rimpianto di un punteggio che poteva essere più largo: i quattordici punti di distacco finale sono un vantaggio significativo ma non rassicurante in vista del ritorno al Palamalè.

Uff. Stampa Basket Roma