Promo BO Commento alla partita


Commento di Redazione PlayBasket

Serata indigesta per le capoliste quella di Venerdì 3 Marzo; in serie A il Napoli (capolista) perde 1-0 in casa con la Lazio, in Eurolega Milano sconfigge l’Olimpiakos (capolista) 83-62; scendendo di importanza (e anche di molte categorie) arriviamo al campionato di basket di Promozione Girone F, dove anche per il Lusa Basket Massa arriva il retrogusto amaro della sconfitta, la prima dopo 17 vittorie consecutive.
L’impresa sportiva è a carico della Tiberius San Giuliano Rimini che, nonostante i soli 8 effettivi a referto, gioca la partita perfetta e sbanca il Pala Melandri. Il Lusa Basket Massa, che paga ancora l’assenza di Delvecchio e le precarie condizioni fisiche di alcuni suoi elementi, si inguaia nel secondo quarto subendo un parziale pesante che ne condiziona la partita; la squadra di Solaroli riesce comunque a recuperare in 10 minuti tutto il divario, ma gli eventi dell’ultimo quarto sono a favore della Tiberius che trova nei polmoni e nella velocità di Del Fabbro l’uomo chiave per portare a casa un successo alla vigilia difficile da pronosticare.
Cerchiamo di ricostruire la cronaca della partita, ricca di spunti e di emozioni: quintetto base massese con Spinosa, Ugulini, Pietrini, Dalla Malva e Brignani, mentre l’allenatore Brienza schiera Benzi, Del Fabbro, Fabbri, Andreani e Guziur.
Le fasi iniziali della partita vedono gli ospiti in assetto zona 3-2 che manterranno per tutta la gara; i riminesi alzano molto il ritmo, tirano rapidamente, collezionando uno 0/4 dal campo. Il gioco dei padroni di casa vuole invece essere più ragionato, ed i primi punti del match sono di Spinosa con due belle azioni.
Nonostante ciò gli ospiti continuano a correre e tirare, e la velocità di Del Fabbro mette in difficoltà Massa. Arrivano i primi punti ospiti di Ferrini e Del Fabbro, mentre invece il Lusa Basket Massa non trova più la via del canestro diretto, ma ha il merito di subire parecchi falli convertiti dalla lunetta da Dalla Malva, Spinosa, Pietrini e Rivola. La Tiberius invece viaggia solo da 3 punti, con Del Fabbro, Benzi e Fabbri. Il primo quarto si chiude sul 18-14 per la Tiberius, con Del Fabbro e Fabbri che rispondono a due realizzazioni di Orlando e Spinosa.
Nel secondo quarto i ritmi continuano ad essere elevati, ma sono gli ospiti a concretizzare maggiormente la propria spinta offensiva; i locali appaiono in seria difficoltà con il tiro dalla lunga distanza che non funziona (0/8 nei primi due quarti) prestando il fianco alle ripartenze ospiti che punto dopo punto aumentano il vantaggio. Orlando, Spinosa e Dalla Malva (assist di Rivola) cercano di rimanere in scia agli avversari che però si portano sul 26-21 a 5’42” dalla fine del quarto, con Del Fabbro, Guziur e una tripla di Fabbri. Lo stesso Guziur e Benzi si scatenano realizzando altri 9 punti complessivi, mentre per Massa c‘è solo un libero di Ugulini e una bella combinazione Pietrini – Asioli (35-24). Le certezze del Lusa Basket Massa in questo frangente sono messe a dura prova, con il solo Orlando che realizza due canestri di fila, ma Del Fabbro e Benzi fanno ancora meglio e si va all’intervallo con la Tiberius con un vantaggio consistente (42-28).
Nel terzo periodo ci si aspetta la riscossa del Lusa Basket Massa, con Spinosa e Pietrini che fanno le prove generali, ma nel frattempo Benzi e Tamburini portano la Tiberius al massimo vantaggio (48-33). La rimonta dei locali parte con Castelli, passa da un tecnico a Benzi e Ferrini, e continua con Pietrini e Spinosa (con tutta la squadra a supporto) e ora il vantaggio ospite è di soli 5 punti (50-45). Fabbri dalla lunetta ed il solito Del Fabbro in penetrazione per la Tiberius riescono a far rifiatare gli ospiti, ma ormai il Lusa Basket Massa ha l’avversario nel mirino, e sono Castelli, Bacocco (al rientro dopo mesi) da tre e Rivola (anche lui da 3) a completare l’inseguimento, con il quarto che si chiude sul 57 pari.
L’ultimo quarto inizia in modo avvincente con un continuo botta e risposta; inizia la Tiberius con 2/3 ai liberi per Ferrini, pareggio di Asioli dalla media, tripla di Guziur e risposta di Bacocco sempre da tre. Del Fabbro va ancora in entrata, ma un solido Pietrini fa 2/2 dalla lunetta, dopo una serie di tiri di squadra sbagliati ed è ancora parità (64-64). L’esperto Benzi mette una tripla pesante con fallo, sbagliando l’addizionale; dalla parte opposta Spinosa si contrappone con un’altra tripla (67-67). Ed è qui che si decide la partita; con un 4/5 dal campo della Tiberius con Del Fabbro, Benzi e Guziur gli ospiti mettono a segno un importante minibreak di 9-4, con Pietrini che cerca di tenere in scia i massesi (76-71). Mancano solo 3’04” alla fine, e nella successiva azione Benzi viene sanzionato con antisportivo e deve abbandonare il terreno di gioco. Spinosa fa 1/2 dalla lunetta, con Massa che poi ha ancora due occasioni per avvicinarsi ma le conclusioni di Dalla Malva non sono premiate nè dalla buona sorte nè dall’arbitraggio. Va molto meglio ad un’inesauribile Del Fabbro (che premiamo come MVP della partita) che senza timore si butta in area e con un paio di entrate con la mano forte taglia in due la difesa del Lusa Basket Massa; quando manca 1’15”, sul punteggio di 80-72 per la Tiberius, le cose per Massa si complicano terribilmente. Rivola però ci crede ancora e trova una tripla dalla sua mattonella; per un soffio escono altre due conclusioni di Rivola e Pietrini, e su un tentativo di recupero palla dei locali, la decisione arbitrale di fischiare fallo a favore di Del Fabbro genera proteste e Rivola viene sanzionato con un tecnico. Sull’82-75 con Massa in attacco, un Rivola in versione David Copperfield genera un’illusione collettiva tra il pubblico in tribuna. Dagli spalti si vede Rivola tirare da tre, con l’avversario in marcatura che gli frana addosso; Rivola si infortuna pure al piede ed è costretto ad uscire, ma dalla prospettiva arbitrale Rivola è colto in “simulazione” ed in lunetta ci va Fabbri della Tiberius che fa 1/2 (83-75). Bacocco accorcia le distanze, poi Pietrini subisce fallo a 3 secondi e mezzo dalla fine. Tra il primo ed il secondo libero di Pietrini c‘è pure un “blackout” dell’impianto di illuminazione del Pala Melandri che interrompe la partita per un quarto d’ora circa. Pietrini sbaglia il secondo libero e segna su rimbalzo (83-80). Mancano ancora 2 secondi spesi in parte da Massa per un fallo su Guziur che fa 0/2 ai liberi. Sul rimbalzo, Pietrini tenta un tiro disperato dalla sua area, con un contatto ospite non rilevato dagli arbitri. Finisce qui con la Tiberius che fa festa attorno al suo allenatore Brienza, che questa sera con i suoi ragazzi è riuscito a fare quello che nelle precedenti 17 partite di campionato nessuno era riuscito a compiere.

Uff. Stampa Lusa Basket Massa

Lusa Basket Massa-SG Tiberius Rimini 80-83

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