Promo BO – Quarta sconfitta consecutiva per il Nazareno, quella più dolorosa: Carpine ha la meglio nel derby

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Atteggiamento combattivo, ma poche idee in attacco e una difesa che ancora non convince.
Carpi è bianco rossa dopo il Se da una parte è vero che in 7 giorni è davvero fare miracoli, dall’altra si sa che il derby può regalare energie impensabili alla vigilia: è successo così qualche mese fa, quando la matricola Nazareno si imponeva all’overti me su una Carpine allora attrezzata per dire la sua nelle fasce alte di un girone sicuramente più facile di quel lo attuale. Così non è accaduto venerdì sera dove, invece, ad avere la meglio è stata una Carpine cinica e re siliente, capace di mettere in luce le lacune offensive di Federico Manzini (6) e compagni, morbidi con la palla in mano e poco concentrati nelle retrovie. “Dopo il primo successo a Manzolino con Sasso (2), abbiamo perso fiducia e asprezza mentale – è il commento di coach Luca Barberis – ci manca una guida offensiva da cui rifu giarsi quando le cose vanno male, dato che gli ingranaggi in attacco faticano ancora a muoversi con continui tà.” E in effetti, a fronte delle certezze che la Carpine può avere dai modenesi Guagliumi (15), Marra (11) e Fricatel (8), la partita è sempre stata sbilanciata dalla parte degli ospiti, abili a trovare la soluzione giusta con tro le folate improvvisate da un positivo Christian Prampolini (12), forse l’unica nota positiva del match dei bianco-blù, nervosi e sopra le righe nel momento del bisogno: “Sappiamo di essere ancora acerbi per gestire emozioni e tensioni del genere – continua Barberis – ma dobbiamo continuare a lavorare per trovare più unità difensiva e soluzioni chiare in attacco, dove abbiamo fatto fatica anche quando la Carpine ci concedeva metri di spazio.
Il campionato non si ferma: venerdì sera, in un cambio di campo last minute, arriverà al PalaFerrari Diablos Sant’Agata (8), fresca di vittoria contro Crevalcore (2) e lanciata verso le zone alte della classifica.

Uff. Stampa Nazareno Basket Carpi