C Silver Crei, missione compiuta


Una CREI determinata conquista sul campo dell’Atletico una meritata salvezza dominando mentalmente la terza e decisiva gara di questo playout.
Fin dal riscaldamento prepartita si toccava con mano la voglia degli uomini di Millina di riscattare gara 2 buttata malamente alle ortiche al termine di due supplementari dopo che a 1’10” dalla fine dei regolamentari la CREI aveva il match ball tra le mani (+4 con Bertacchini in lunetta con 2 liberi….), gli sguardi erano concentrati e l’urlo prepartita al termine del discorso di capitan Paoloni ha rimbombato tra le volte del Cavina.
La squadra di Millina ha condotto la gara fin dal primo minuto e con una difesa perfetta per tutto l’arco dei 40’ ha progressivamente demolito le resistenze dei padroni di casa, in attacco la parte del leone l’hanno fatta un super Riccardo Bertacchini (MVP con 19p. e 21 di valutazione) e Riccardo Nanni (che senza fare forzature, ha lasciato che il match gli andasse incontro raccogliendo alla fine 14p. con un ottimo 7/10 dal campo), ma tutta la squadra ha giocato bene guidata dal suo capitano, dispensatore di 4 assist.
Per l’Atletico l’ultimo ad arrendersi è stato Tognazzi ma va ricordata anche l’assenza di Veronesi e Rosati che hanno scelto di disputare un torneo estivo anzichè partecipare all’ultimo allenamento pre partita dimostrando egoismo e scarso attaccamento alla squadra e alla società di appartenenza, che comunque spende energie e risorse finanziarie per partecipare al campionato.
La cronaca: inizio con le squadre contratte che non trovano la via del canestro poi Serra (fortunatamente il colpo alla testa che lo ha portato in ospedale in gara 2 è stato solo un brutto spavento) rompe il ghiaccio da 2 subito pareggiato da un rimbalzo in attacco di un Lorenzo Paoloni presente sotto le plance.
Le squadre segnano con il contagocce complice anche il gran caldo e proseguono a braccetto fino al 8’ (8-8), poi Nanni e Bertacchini (assist di Masetti) portano avanti la CREI (9-12 al 9’); Albanelli accorcia le distanze e una serie di errori dei padroni di casa dopo 3 rimbalzi d’attacco consecutivi impedisce loro di chiudere in vantaggio il primo periodo (11-12 al 10’).
La ripresa si apre nel segno di Riccardo Bertacchini che segna 5 punti consecutivi rispondendo alla tripla di Guidi, poi Salicini e la tripla di Artese mantengono il divario a 2 lunghezze (17-19 al 13’30”). La CREI chiude la via del canestro concedendo all’Atletico 1 punto in 3’30” e allunga con Bertacchini e Nanni (18-26 al 17’). Botta e risposta negli ultimi due minuti con il canestro di Cappelli che sancisce il 24-30 con cui le squadre vanno al riposo lungo.
L’inizio del terzo periodo della CREI è perentorio: canestro chiuso a doppia mandata e 6-0 firmato Luca Paoloni (due liberi), Bertacchini (su uno strano assist di Luca Paoloni che ai più, compreso chi vi scrive, è parso inizialmente un tiro da 3) e Tolomelli (assist di Lorenzo Paoloni) con la CREI in doppia cifra di vantaggio (24-36 al 22’). Tolomelli si traveste da Babbo Natale e regala 2 palloni consecutivi nella stessa azione permettendo a Tognazzi di rompere il digiuno, poi le squadre pasticciano in attacco e segnano 4 punti a testa da lì alla fine del periodo mantenendo il divario a 10 punti (30-40 al 30’).
Una tripla di Bertacchini in apertura di quarto periodo dà il la ad un ulteriore allungo CREI che continua a difendere benissimo e sulle ali dell’entusiasmo prende il largo con un parziale di 14-3 che sostanzialmente chiude la contesa e sancisce la salvezza degli uomini di Millina (33-54 al 35’). L’Atletico non ha più energie e coach Lanzoni dà spazio a tutta la panchina imitato da coach Millina e la partita si chiude sul 43-60.
La squadra di coach Millina ha attraversato con grande saldezza morale e caratteriale questa stagione travagliata che l’ha costretta a rinunciare per quasi tutto il campionato al suo capitano, Luca Paoloni, la cui importanza si è vista e sentita in questa serie di playout, e a turno ad uomini importanti come Alessio Salicini (altro pilastro imprescindibile per coach Millina), Riccardo Salvardi, Alessandro Brotza, Andrea Baccilieri e ai vari acciaccati di ogni singola partita, costringendo lo staff tecnico ad un massiccio ricorso agli Under 18 (2003) aggregati alla prima squadra che hanno risposto con una dedizione encomiabile permettendo alla squadra di avere sempre i numeri sufficienti per potersi allenare oltre che a dare un sostanzioso contributo quando chiamati in causa in partita.
Ora il meritato riposo per poi rimettersi in moto per costruire la squadra per la stagione 2021-2022 nella speranza di un ritorno alla normalità.

Paolo Paoloni | Granarolo Basket – Basket Village

Atletico Borgo Panigale-Granarolo Basket 43-60