C Silver La Despar crolla a San Pietro: strada per la salvezza sempre più ripida


La Despar crolla a San Pietro: strada per la salvezza sempre più ripida

Un buon primo tempo e poi il buio totale, in balìa di una Veni padrona del campo: è andato così l’anticipo della 4^ giornata di ritorno per la Despar, che esce dal Palazzetto dello Sport di San Pietro in Casale con la brutta sconfitta per 93-77. A nulla sono serviti i 16 punti di Cavazzoni, i 19 di capitan Ghirelli (benché arrivati tutti all’inizio del match e alla fine di una partita ormai compromessa) e la doppia doppia da 13+13 di Zaharia a fermare una Veni che ha portato ben 5 giocatori in doppia cifra (Pastore, Lenzi, Bulgarelli, Ramzani, Ghidoni), volando così a 18 punti in classifica.
In avvio la sfida si prospetta, però, aperta ed equilibrata: è un punto a punto fin dalla palla a due. Zaharia cattura rimbalzi e inchioda l’alley-oop di Gavagna per il sorpasso, e da una parte si scatena Ramzani, dall’altra Matteo Ghirelli. Sul 15-12 per i padroni di casa Villani ferma il gioco, e la reazione arriva: Scuderi sigla il sorpasso 17-18 e la Despar, nonostante una difesa non eccezionale, rimane incollata agli avversari con il suo capitano e Zaharia. Un primo quarto equilibrato si chiude 26-22 per la Veni, con due bruttissime azioni granata che regalano 4 punti ai bolognesi proprio agli sgoccioli del periodo. Sono i padroni di casa a riprendere bene con il primo tentativo di fuga, interrotto da D’Onofrio: la Veni Basket mantiene il controllo, almeno fino all’ingresso in partita di Cavazzoni. Il play granata, insieme a D’Onofrio, è protagonista del parziale di 2-14 che sembra dare il largo alla 4 Torri e annichilire gli avversari; sul 32-42 Ghidoni e Lenzi raddrizzano le cose per la Veni: sulla sirena dell’intervallo è 40-42 per una Despar che mantiene il comando ma spreca un buon vantaggio, in sofferenza contro il pressing dei bolognesi. Ghidoni firma immediatamente il pareggio al rientro, e adesso è la 4 Torri a non riuscire più a giocare: Gavagna e Daniele Ghirelli in qualche modo trovano la via del canestro, ma dalla metà del quarto in poi è un monologo targato Veni, che dopo gli 8 punti in fila di Patrese vede tre delle cinque triple di serata di Bulgarelli bucare la retina una dopo l’altra. La Despar, dopo la rimonta subita, accusa il colpo: la difesa è distratta, rimbalzi e palle vaganti sono sempre preda dei padroni di casa: il risultato è il 69-58 di fine terzo periodo. I due giochi da tre punti di Lenzi e Ramzani chiudono fondamentalmente i giochi: la Veni è padrona indiscussa del campo e fa quello che vuole nel pitturato ospite, e l’ultimo quarto serve solamente per le statistiche. La Despar tocca il -18, massimo svantaggio del match, ma esce comunque sconfitta 93-77.
Un terzo periodo che ricorda amaramente quelli di qualche tempo fa, e lontano dagli ultimi che invece sono stati arrembanti e aggressivi, per di più contro le prime della classe. Un black-out totale, a livello mentale, alimentato da un palazzetto dal pubblico molto caldo, ha spento una Despar fino a quel momento assai vivace. La Veni tuttavia, dal canto suo, ha portato a casa con merito 2 punti pesantissimi, mentre per la Despar adesso il discorso salvezza si complica, e non poco.

Uff. Stampa Despar 4 Torri Ferrara

Veni Basket S.Pietro-4 Torri Ferrara 93-77

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