B Femm. Si spengono contro Senigallia le speranze di partecipazione ai playoff della BSL Elettromarketing


Si spengono contro Senigallia le speranze di partecipazione ai playoff della BSL Elettromarketing

Si spengono alla terzultima giornata del Girone Rosso le residue speranze di partecipazione ai playoff della BSL Elettromarketing che tra le mura amiche del PalaRodriguez viene battuta 67-58 da Senigallia e, vista la concomitante vittoria di Matelica, viene estromessa dalla corsa al secondo posto, matematicamente conquistato proprio dalla Thunder. Contro Senigallia la BSL è incappata in un’altra serata no, nella quale ha faticato terribilmente a rimbalzo e nel contenimento della spagnola Laura Gonzalez, immarcabile con i suoi 27 punti. In doppia cifra tra le marchigiane, che hanno messo il turbo nel terzo quarto (26-10 di parziale) colpendo con il tiro dall’arco, anche Sofia Angeletti (16 punti), Carola Sordi e Rachele Ceccanti. Alla BSL che, come detto, ha sofferto tanto a rimbalzo ma anche pagato un prezzo caro in termini di palle perse (ben 18) non sono invece bastati i 14 punti di Anna Melchioni e i 10 di Sara Zanetti.

Senigallia ha cominciato con il piede giusto, attaccando il canestro con le penetrazioni di una Gonzalez subito in palla e difendendo con intensità al cospetto di una BSL alla ricerca insistente dei vantaggi sotto canestro (12-17 al 10’). La musica è leggermente cambiata in avvio di secondo quarto con un 6-0 piazzato da un’Elettromarketing molto più attenta nel contenimento di Sordi e Gonzalez e fluida – nonostante un’inusuale imprecisione ai liberi – in attacco grazie soprattutto a Melchioni (24-25 all’intervallo lungo). Lo sforzo sul medio-lungo periodo non è però bastato perché nel terzo quarto è arrivato il netto cambio di passo di Senigallia che si è giocata con ottimi risultati la carta della difesa a zona e in attacco ha colpito con il tiro da fuori (quattro triple segnate nel frangente) facendo malissimo con le stilettate di Gonzalez, Bonacci e Sordi, autrice della bomba del +17 esterno a 10’ dalla fine (34-51). Un cuscinetto di sicurezza che Senigallia è riuscita a non farsi erodere nonostante i generosi tentativi di recupero nel finale ispirati da Melchioni e Talarico.

Matteo Airoldi – Ufficio Stampa BSL

BSL San Lazzaro-Basket 2000 Senigallia 58-67

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