1 Div PD – Basket (per arbitraggio) illegale

Sfida combattutissima e risoltasi dopo un supplementare a favore degli ospiti di Battaglia, in una partita purtroppo rovinata da un arbitraggio surreale e imbarazzante anche per una prima divisione.
I ragazzi dell’ARCS sono stati chiaramente puntati dall’arbitro dal primo fino all’ultimo minuto, per una sorta di vendetta personale dopo alcune proteste per evidenti errori di giudizio.

37 falli fischiati a ARCS con 5 giocatori usciti per falli contro i 18 del Battaglia, una decina di infrazioni di passi fischiati solo lato l’ARCS, giocatori a terra e palle calciate senza segnalazioni, fino al più plateale fischio di una palla contesa, tramutatosi poi in un fallo fischiato contro e molto altro ancora.

Si sono viste scenne surreali che mai si sarebbero immaginate, il signor arbitro, ha voluto far vedere chi comandava con fare da bulletto dal primo fino all’ultimo minuto, alla faccia dell’imparzialità e dell’obbligo di “lealtà e correttezza” che da regolamento FIP tutti dovrebbero mantenere.

Per i ragazzi dell’ARCS è stato (quasi) impossibile mantenere il sague freddo e la concentrazione visto l’accanimento plateale di chi dovrebbe salvaguardare il corretto svolgimento della partita. Vogliamo evidenziare la coesione del gruppo dopo la tripla sulla sirena del terzo quarto da parte del nostro giocatore simbolo #14 Giacomo Ortis con tanto di invasione di campo da parte della panchina (ovviamente richiamata più volte per tifo eccessivo…). In serata da segnalare anche un #12 Danny boy, uscito per 5 falli, di cui 3 in attacco, forse a causa dei suoi poderosi 55 kg…

Alla fine, però, ha comunque vinto la sportività, con gli avversari che a fine partita, un po’ imbarazzati, si sono scusati per un arbitraggio che ha chiaramente falsato la partita e a detta di molti mai visto in tanti anni di attività. Un augurio reciproco di ritrovarci più avanti a battagliare in campo con un arbitro non necessariamente bravissimo (siamo in prima divisione…), ma quantomeno imparziale sui due lati del campo.
Errori, proteste e provvedimenti disciplinari ci stanno e si accettano ma una reiterata mancanza di rispetto non può essere tollerata in nessun tipo di sport.