1 Div PD Life in the trenches.

AUTORE: herz aus stahl

Tanto tuonò che piovve! Si gioca, finalmente, dopo ben due rinvii, entrambi motivati dalle famigerate cause sanitarie, la gara di andata tra la nostra Prima Divisione e i Cittadella Brenta Gunners, belligeranti tanto nel nome, quanto nella grinta messa in campo. Possiamo, quindi, ben comprendere la preoccupazione precedente alla palla a due del duo Baraldo-Costantini, che per l’occasione devono nuovamente attingere a piene mani dall’Under 17 e schierare i 2005 Barzazi e Scomparin e il 2006 Tobia Bassi.
Poco male, a referto i nostri ragazzi sono in 9, con il debuttante Bistaffa a dare man forte ad un roster sì ridotto all’osso, ma forte di tanti baldanzosi giovanotti pronti a sfruttare l’occasione per mettersi in mostra. Ed infatti l’inizio dei nostri è convincente: trainati da un capitan Ricchiuti in serata di gran vena e da Giovanni Bassi, partono a razzo e colgono di sorpresa gli ospiti, a cui servono svariati minuti per prendere le misure e organizzare una contromossa. Soltanto sul finire del primo quarto, infatti, i Cittadellesi riescono ad assumere il controllo delle operazioni, imponendo la propria aggressività, decisamente superiore a quella dei loro teneri avversari, e ricorrendo all’uso massiccio del tiro dalla lunga distanza ed a quello, meno continuo, della difesa a zona, pari e dispari. Di fronte alle bordate dei Gunners le nostre prime linee vacillano, mentre le seconde, chiamate ben presto in causa anche per tamponare l’incipiente problema di falli di Ricchiuti e l’impalpabilità di Bortolazzo e Nyaba, reggono l’urto in modo lodevole, ma temporaneo. A metà gara la contesa è ancora aperta, dopo tutto 7 punti di svantaggio sono un margine recuperabile, ma servirebbe un contributo da parte di chi è stato latitante nei primi venti minuti, che purtroppo non arriva. Alla ripresa del gioco Cittadella riprende a martellare, in attacco e in difesa, e per i nostri è buio pesto; quando la pressione difensiva sulle nostre giovanissime guardie si fa ingestibile, sopraggiunge lo stallo e le palle perse cominciano a fioccare come la neve d’inverno in alta quota, generando contropiedi ospiti in serie. Il terzo quarto si conclude sul -20, il che induce, nella frazione conclusiva, la nostra panchina a concedere agli Under 17 quel tempo in campo che finora la stagione non ha garantito loro (a causa del ridotto numero di gare disputate in quella categoria). Il severo parziale registrato negli ultimi 8 minuti del periodo finale, quando da -18 (42-60) sprofondiamo a -33, segnando un solo punto, in effetti, non cambia la sostanza delle cose, dal momento che tutto il trend della seconda metà di gara è stato poco entusiasmante.
C’è da dire, visto il tipo di avversario incontrato, che il rendimento dei giovani, tra i quali, se non per età, quanto meno per esperienza di gioco dobbiamo annoverare anche Bortolazzo e Nyaba, è tutto sommato giustificato. Il fatto che la gara di ritorno sia programmata a meno di 48 ore di distanza da quella di andata, si giocherà, infatti, nel palasport di Santa Croce Bigolina giovedì 17 febbraio, non lascia spazio alla preparazione; toccherà agli altri Under 17 (Barzazi, Giolo e Mucolli), già convocati in ottica di turnover tecnico, fare tesoro di quanto sperimentato dai compagni e dimostrare le proprie capacità di adattamento. Ciò premesso, le difficoltà non possono, né devono spaventare il nostro giovane gruppo, al quale si chiede una pronta reazione, ispirata al famoso motto “per aspera ad astra!”.
Prua a mare, sempre! Forza Arcella!!

Ufficio Stampa della Pallacanestro Arcella

Pallacanestro Arcella-Brenta Gunners 43-76

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