Serie D I GREEN spariscono nella seconda metà di gara e Schio vince con merito!

AUTORE: arginebasket
I GREEN spariscono nella seconda metà di gara e Schio vince con merito!

ARGINE BASKET non riesce a dare continuità alla bella vittoria di 7 giorni fa con Isola della Scala, cedendo in maniera abbastanza netta in casa del Concordia di Schio con il risultato di 66 a 52.
Partita dai due volti quella giocata dai biancoverdi al Don Bosco, con le prime due frazioni disputate con buona intensità difensiva ed attacchi efficaci, ma con una seconda parte di assoluto black out, nella quale Marchetti e soci sono riusciti a segnare a referto la miseria di 13 punti dei quali solo 8 dal campo.
Orfani di coach Davide Bettio , bloccato dal Covid, a guidare i green in panca c’è Matteo Carli , coadiuvato da Roberto Meridio .
La frazione d’esordio è all’insegna dell’equilibrio, in questa parte di gara si segna con facilità e dopo il canestro d’avvio di Marchetti , sono Faggionato e Zaccaria a dettare i ritmi nei primi 10 minuti, mentre Schio risponde con la precisione dall’arco di un sontuoso Battilana, MVP del match.
Chiuso il set sul 21 pari, la seconda frazione vede i ragazzi del capoluogo più attenti sui palloni vaganti, solidi sotto canestro con il rientrante Ruda , nonché molto ordinati nell’eseguire i giochi d’attacco, tant’è che in un paio di occasioni il “giro palla” permette a Spasov delle facili soluzioni da sotto canestro.
L’inerzia positiva dei biancoverdi dura fino al gong dell’intervallo lungo, e se anche le polveri dalla lunga distanza sono a dir poco annacquate (alla fine saranno 0 su 13 dall’arco), la tanta sostanza messa in campo dall’ARGINE porta i ragazzi di Carli al riposo su un beneagurante +7 (39 a 32).
Ma dal terzo quarto in poi la musica in campo cambia nettamente.
Schio, aumenta decisamente l’intensità nella metà campo difensiva, togliendo ogni spazio alle guardie avversarie, che si trovano così spesso costrette a rifugiarsi in tiri affrettati a fil di sirena dei 24”.
Quando non è la difesa di casa a bloccare i bomber berici, ci pensa la mancanza di lucidità e qualche fischio dubbio degli arbitri i quali, è giusto sottolinearlo, scontentando ambedue le formazioni con un arbitraggio dal metro altalenante, alla fine non avvantaggiano nessuna delle contendenti.
Pur non dilagando in attacco il Concordia prima ricuce lo svantaggio e poi, piano piano, allunga fino al + 5 del terzo periodo (51 a 46), margine che si dilata nelle battute finali del match arrivando al +14 sul quale arriva la sirena di fine gara.
La prossima settimana ARGINE BASKET è attesa dalla delicata sfida al PalaBaracca con Buster Basket Verona. Palla a due il 19 febbraio alle ore 21.

Concordia Schio-Nuovo GS2001 L'Argine 66-52

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1o arbitro: Forner Luca di San Zenone degli Ezzelini
2o arbitro: Baccin Thomas di Fonte (TV)