C Silver Poteva, doveva andar meglio!

AUTORE: catta
Poteva, doveva andar meglio!

Giocando in anticipo, avevamo la possibilità di gettare la calcolatrice. Giocare per vincere, al netto dell’impossibilità di promozione diretta e con la certezza di una posizione tra le prime quattro in griglia play-off, era una ghiotta possibilità per “pescare” un primo turno sulla carta più agevole. E invece. Invece ci siamo dati un po’ la zappa “zò pai pié”.

Con una prestazione non all’altezza delle ultime uscite, seppur diversamente vincenti, abbiamo perso la partita e l’occasione. Non siamo stati ladri, ma siamo stati comunque ammanettati da un avversario esperto e sornione, che ha saputo capitalizzare al meglio la nostra poca precisione e le nostre distrazioni nei momenti più o meno catartici. Mettiamoci pure un Ronca ancora a mezzo servizio e la frittata è stata fatta. Da salvare c‘è senz’altro la buona spinta da quelle che spesso troppo banalmente vengono chiamate “seconde linee”. Bosco, Casagrande e capitan Marsura hanno cercato di dare il “buon esempio” fino alla fine. Seguiti a ruota dalla vena realizzativa di Michelin e Tintinaglia.

Ma troppi sono stati i passaggi a vuoto per pensare di portare a casa il referto rosa. Dall’altra parte, nonostante l’assenza del miglior realizzatore Moretti, c‘è stata da parte dei ragazzi di Penso la capacità di fare quadrato e trovare importanti secondi possessi e canestri decisivi. Specialmente nell’ultimo e decisivo quarto di gioco, in cui l’equilibrio del punteggio si è definitivamente spezzato. A nulla sono serviti gli ultimi disperati assalti, con i patavini ormai forti di un vantaggio irraggiungibile.

Col senno di poi potremmo star qui a pensare e rimuginare per giorni, ma non abbiamo il tempo. Soprattutto, non dobbiamo neanche averne la voglia. La sola voglia che serve ora è quella di segnare un canestro in più, di vincere una partita in più dell’avversario. Per arrivare in fondo bisogna sconfiggere i più forti. Si comincia con Caorle, battuta due volte su due in stagione regolare ma che si presenterà da noi con tutt’altra faccia. È, ad eccezione di Play Basket Carré (al quale vanno i nostri complimenti per la promozione diretta), la squadra più in forma del momento.

Ma non è imbattibile.
Tanto starà a noi, alla nostra fame di arrivare in fondo. Se poi l’avversario si dimostrerà superiore, non potremo che cedere l’onore delle armi. Ma nulla ci è precluso, continuiamo ad inseguire il nostro sogno! Forza fioi!

Forza Vigor!

Marco Breda

Vigor Conegliano-Basket Roncaglia 57-68

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NOTE - Tiri da 3 punti: Vigor Conegliano (4 Michelin, 2 Tintinaglia, 1 Casagrande, 1 Lenti Ceo), Basket Roncaglia (2 Vizzotto, 2 Mazzonetto, 1 Pagnin, 1 Paoli). Antisportivo a Bosco e Visentin.

1o arbitro: Dian Nicolò di Scorzè (VE)
2o arbitro: Chignola Nicolò di Verona (VR)