C Silver – Ultima ma non ultima…

Ultima partita del primo girone, destini già segnati in vista del post season, seconda contro ultima in classifica.

Tutto facile e scontato? Assolutamente no.

A scapito delle nostre coronarie, a favore dello spettacolo. Risultato finale dai numeri importanti, ottenuto da due squadre che si sono affrontate a viso aperto e che hanno corso per 40 minuti senza risparmiare un centesimo di carburante…che di questi tempi…

Ma vabbé, quel che contava veramente per entrambe era sostenere un test probante per il futuro. Mantenere ben oliati i vecchi meccanismi e magari migliorarne altri ancora non a regime. Mantenere uno stato di forma mentale che aiuti ad affrontare al meglio i prossimi gironi, quando la posta in palio sarà ben più alta e gli avversari degli “sconosciuti”. Perché ora che le carte si mischieranno ci saranno nuove forze in campo, che nel nostro caso si preannunciano decisamente armate.

Ma, tornando a quanto visto sabato scorso a Martellago, possiamo dire che c‘è stata anche un’altra partita nella partita. Un testa a testa, punto su punto, tra i due top scorer che hanno segnato entrambi il proprio season high. Il padrone di casa, Edoardo Musco, classe ’02, ha scarrellato cinque triple per 29 punti personali. L’ospite, Edoardo Ronca, classe ’03, dal suo atletismo strabordante ha estratto 30 punti personali. Questi due baldi giovani hanno dato fuoco alla contesa, evitando ogni banale presupposto, tenendo i compagni e le proprie squadre attaccati al match. Match che, dopo un primo quarto sotto il segno Vigor, si è mantenuto in equilibrio con i veneziani che spesso sono riusciti a tenere anche la testa avanti.

Marsura e soci, di contro, non sono mai riusciti a trovare l’allungo. Talvolta, sono sempre riusciti a tamponare le vampate dei ragazzacci di Veronese. Ma ad 1’42” dalla fine il risultato era in perfetta parità, 83-83.
La sorte della partita si è praticamente decisa dalla lunetta: 1/2 di D’Este, 1/2 di Ronca contro 1/2 di Cecchin. Più la penetrazione al ferro sempre di Ronca, con la tripla finale di Musco sputata fuori dal primo ferro.

Il tabellone ha sancito un risultato che, in virtù delle due posizioni in classifica, come detto contava poco per il seguito ma che ha senz’altro dato riferimenti importanti ai due coach.
Il nostro, in particolare, dovrà approfittare delle due prossime settimane per preparare al meglio il girone Gold che ci aspetta.
Partiamo da una posizione importante, sarà dura mantenerla, ma siamo certi che staff e atleti sapranno darci ancora grosse soddisfazioni!

Forza fioi!

Forza Vigor!

Marco Breda