C Silver – L'Almasa si scioglie ad Assisi e accede ai play-off da quarta contro Orvieto

Non era certamente soddisfatto coach Olivieri , non è certamento soddisfatta la dirigenza al termine della gara che L’ALMASA ha giocato e perduto senza troppo combattere ad Assisi per un match che non avrebbe cambiato la posizione finale di classifica, vista la concomitante vittoria di Foligno contro Orvieto, ma che ha tolto alcune certezze che faticosamente si erano costruite in questa comunque positiva stagione. Specialmente in trasferta, ma è successo anche per qualche gara casalinga, alla prima difficoltà la squadra si innervosice, si disunisce, snaturando la sua struttura di gioco e concedendo canestri facili così come è successo con Assisi che non ha fatto nulla di trascendentale, vedi i solo 61 punti realizzati, che fanno il paro con i 47 realizzati da un Todi che ha sparato a salve con tiri molto spesso affrettati, fuori schema, senza ritmo e senza rimbalzista, e con giocate uno contro uno che non hanno fruttato altro che brutte figure. Peccato davvero per una prova che doveva certificare la grande crescita mentale di questa squadra che invece ha retto la pressione da gara play-off solo per i primi 10 minuti sopravvivendo solo per demeriti e la tensione degli uomini di coach Piazza che per propio merito, comunque chiudendo il quarto sul 20 a 19 per poi incominciare un altra partita fatta di continue discussioni con gli arbitri per giustificare una partita scialba e incolore. Alla società, presente al completo ad Assisi, e siamo certi anche al nostro allenatore , questo atteggiamento non piace e il direttore Generale , Francesco Chinea è stato molto duro con la squadra fortemente criticata per l’atteggiamento avuto in campo , e a cui si chiede quel salto di qualità che ormai giocatori, sia quelli più maturi, sia chi ormai gioca a questi livelli da 5/6 stagioni compresi gli under 20 alcune volte non dimostrano. Tutto da buttare quindi? Certamente no. La squadra sta disputando un ottima stagione, ha una sua identità , ma per competere con le squadre così ben attrezzate come Assisi, deve giocare sempre al 100% di concentrazione, e con le motivazioni al massimo che ogni gara richiede. Chiudiamo comunque quarti, ben al di sopra di quanto la società aveva chiesto ad inizio stagione a Coach Olivieri, giochiamo con nove giocatori Tuderti, abbiamo, quando vogliamo, il gioco più bello e spettacolare del campionato dove abbiamo viaggiato a quasi 77 punti di media a partita. Appunto per questo non vogliamo disperdere qunato fin qui seminato. Ci attende già da questo Mercoledi 28 alle ore 21 la finale di Coppa Umbra a Perugia proprio contro Perugia per un trofeo che il Todi non ha mai vinto, per poi partire da Domenica 8 Aprile alle ore 18:30 con la prima gara Play-off contro Orvieto che ci è finita dietro, ma che statene certi giocherà come è giusto che sia al massimo delle proprie possibilità e cercherà fin dalla prima gara di ribaltare il fattore campo per un quarto di finale che si preannuncia estremamente equilibrato. L’ ALMASA dovrà subito ricaricare le pile, farsi un bell’esame di coscienza, guardarsi dentro con un bel bagno di umiltà e sopratutto capire che singolarmente non si va da nessuna parte, ma giocare ed eseguire quello che il nostro staff tecnico chiede e che quando abbiamo eseguito, ci ha sempre portato a grandi risultati come questo quarto posto che deve essere visto da tutti come un punto di partenza di questa stagione, non un punto d’arrivo. La società, la dirigenza, nel rispetto del badget economico e nella filosofia che si è imposta che è di valorizzare al massimo i ragazzi del settore giovanile, è ambiziosa, e già pronta a programmare anche una stagione prossima certamente più impegnativa ma vogliamo e pretendiamo che anche i nostri giocatori lo siamo. Ai nostri tanti tifosi chidiamo di continuare a darci fiducia. Ci aspetta un mese di Aprile intenso e difficile , ma le nostre motivaziioni sono altissime. Ci vediamo Mercoledì 28 alle ore 21:00, promettiamo un altra ALMASA…

Uff. Stampa Basket Todi