C Silver – Libertas: gara equilibrata a Messina ma troppi errori al tiro

71

62

Il parziale del terzo periodo è quello decisivo anche se una grandinata di “bombe”, a metà dell’ultimo quarto (tre consecutive di Ranalli più quelle di Bottiglia e Genovese), ha fatto ipotizzare il probabile aggancio. Ma poi alcune palle perse e la percentuale al tiro davvero negativa (anche peggio da sotto con un pessimo 33%) ha spianato la strada al Basket School Messina, squadra terza in classifica ma che ha dovuto sudare per piegare i ragazzi di coach Ferrara.
Partono bene gli “scolari” con Corazzon e con Hendrych capace di approfittare delle non perfette condizioni fisiche di Andrè, l’unico fra gli alcamesi ad avere i centimetri per contrastare lo straniero della squadra di casa. Bottiglie a Manfrè, con difesa e spinta, tengono a galla la Libertas che va al primo mini riposo sotto di 5 lunghezze.
Il secondo periodo è forse il migliore per gli alcamesi nonostante le bombe di Cavalieri. Ottima impatto con il match di Agrusa che conferma quanto di nuono mostrato con Agatirno, una tripla di Andrè, la difesa di Provenzano che “graffia” parecchi palloni e che mette la tripla del vantaggio, 31 – 29. Messina replica subito e con un 6 a 0 e va all’intervallo avanti di 4 lunghezze.
La Libertas sembra in grado di sgambettare la più quotata avversaria ma sul più bello, al rientro dagli spogliatoi, spegne la luce: pochi minuti che consentono al Basket School di volare fino al + 12 e di concedere agli alcamesi appena 9 punti in 10 minuti.
L’ultimo periodo comincia con un divario di 11 lunghezze ma Alcamo non intende mollare e seppure non sciorini la sua migliore prestazione dal punto di vista caratteriale e di lucidità, si riavvicina minacciosamente ai messinesi grazie ad una strepitosa parentesi di Ranalli, 3 bombe in un minuto e mezzo più un libero. La squadra si esalta e anche Genovese Bottiglia segnano da oltre l’arco raggiungendo il – 3. A questo punto si riprende a tirare con percentuali bassissime e a lasciare varchi agli avversari che vincono il match, sudando, per 71 – 62.
“Ero rimasto poco soddisfatto dell’approccio all’ultimo allenamento di venerdì e purtroppo – ha commentato a fine gara coach Ferrara – ho visto lungo. Se non si arriva alle partite lavorando sempre con la massima concentrazione, non si trovano le forze per trovare le scelte giuste e per tirare con percentuali apprezzabili. Resta il fatto però – ha concluso il tecnico della Libertas – che anche stavolta non abbiamo mai mollato ed a anzi, fino all’ultimo, abbiamo impensierito la terza forza del campionato”.