C Silver – Francavilla la spunta in extremis in gara-1

Ci sono sport in cui nove secondi non valgono niente, e poi invece c’è il basket. Nel basket in nove secondi puoi segnare la tripla del sorpasso, accarezzare l’idea di aver portato a casa l’ennesima impresa, però poi alzi lo sguardo al tabellone e ti accorgi che mancano ancora 2.7 secondi alla fine. ‘’Che potrà succedere mai in due secondi, al massimo tenteranno il tiro della disperazione’’. Ma chi conosce bene la pallacanestro lo sa che anche in due secondi può accadere di tutto, anche l’impensabile.

Ma prima è bene riavvolgere il nastro, raccontare di un’ atmosfera fantastica, in cui squadre, tifosi e società hanno certificato a tutti gli effetti il merito di arrivare fino qui. Un Palagentile stracolmo, colorato di biancorosso e di biancoblu, un tifo bello e corretto da ambo le parti. Un’ organizzazione impeccabile. E poi le due squadre sul parquet, che hanno battagliato sul parquet per quaranta minuti mettendo in campo il giusto agonismo ma con la giusta sportività. Non sempre ciò è scontato. Insomma uno spot per la pallacanestro pugliese.

CRONACA- Avvio a ritmi forsennati, l’inizio dei brindisini è contratto e Castellaneta con le triple di Sakalas e Gaudiano scappa sul +8 (8-16) alla prima metà. Francavilla continua ad apparire nervosa, sbagliando varie conclusioni da sotto, e a conferma del nervosismo arrivano l’antisportivo fischiato a Musci e il tecnico alla panchina. I biancorossi ne approfittano per scappare sul +9 (11-20), ma nel finale con la tripla di Leo e Mazzarese dalla lunetta Francavilla rosicchia quattro puntI: 15-20 il punteggio della prima frazione.
Il break dei locali si allunga fino al 15-0, permettendo alla truppa di coach Vozza aggancio e sorpasso: la tripla di Menzione dice 32-24 al sesto. Le triple di Sakalas e Buono provano a riportare Castellaneta a contatto, ma l’intensità difensiva dei brindisi è a dir poco asfissiante, quindi Menzione e Angelini chiudono la prima metà di gara sul punteggio di 42-33.

Al ritorno dagli spogliatoi la tripla di Angelini in avvio da l’impressione di poter spezzare le gambe ai biancorossi, ma non si potrò avere impressione più sbagliata. L’ingresso di Resta da nuove energie agli ospiti, ed ecco che inizia silenziosa la rimonta. E’ Moliterni a prendersi sulle spalle la squadra, dominando sia dall’arco che sotto le plance, ed ecco che c’è di nuovo una partita: 55-52 il punteggio a fine terzo quarto.
Inizia un quarto periodo maledettamente equilibrato. Dopo due minuti viene fischiato un tecnico severo a Moliterni, che è costretto momentaneamente ad uscire (quarto fallo). I biancorossi però non demordono e con Sakalas impattano (57-57). Da qui fino alla fine Francavilla riesce a toccare massimo il +4 , ma a 3 dalla fine è ancora Moliterni, stavolta dalla lunetta, a trovare il pari. Angelini trova una tripla da distanza siderale, alla quale risponde Fontaine a 53 secondi dalla fine (66-66). A 13 secondi è Mazzarese a fare 1/2 dalla lunetta, ed ecco che arrivano quei pazzeschi ultimi 13 secondi. Sakalas a 2.7 secondi dal termine trova la tripla del sorpasso (67-69) che fa sgolare i 300 tifosi biancorossi, ed ecco che arriva il time-out di coach Vozza. E’ ancora lunga. La rimessa di Francavilla è pressoché perfetta, la palla arriva sotto a Leo, che la mette dentro e subisce anche fallo. Libero a segno e vittoria Francavilla: 70-69 il punteggio finale.

Si potrebbe stare a discutere su un fallo più che dubbio, ma a noi non piace farlo. Ci piace pensare che magari si poteva difendere meglio in quei due secondi finali. Ci piace pensare che fra quattro giorni si torna sul parquet per gara-2, e che i nostri ragazzi venderanno cara, ancora una volta, la pelle. Perché in questi play-off l’abbiamo dimostrato, sia sul parquet che sugli spalti, che siamo duri a morire.

Vito Girolamo
(Foto ViviCastellaneta ViVi WebTv © Alberto Moramarco)