C Silver Castellaneta sbanca (per la prima volta) Ceglie e approda in finale


Castellaneta sbanca (per la prima volta) Ceglie e approda in finale

E’ tutto vero. Castellaneta è in finale play off di Serie C.
Se qualcuno si sta ancora tirando qualche pizzicotto per cercare di svegliarsi dal sogno, ora può smetterla, perché è realtà: Castellaneta ha sbancato Ceglie, per la prima volta da sei anni a questa parte, e conquista una storica finale di Serie C.

Una finale di serie C, conquistata ai danni dei rivali di sempre, quel Ceglie di coach Djukic che per lunghi tratti quest’anno ha accarezzato la vittoria del campionato, ma che ha dovuto arrendersi prima nel finale di stagione regolare e poi lasciando la scena nei play-off ai biancorossi.
La chiave del match del match non può che essere il 42% (19/41) da tre degli uomini di coach Leale, su cui spiccano il 6/9 di Sakalas ed il 5/8 di Gaudiano, con quest’ultimo vero e proprio fattore in questa semifinale play-off. Ma la prestazione è state ai limiti della perfezione per tutta la squadra: l’esperienza di Moliterni e Resta nei momenti cruciali, la regia impeccabile di Buono (vero e proprio rebus per la difesa cegliese), la fisicità di Fontaine (seppur limitato stasera dalla situazione falli) e Cassano che da vero e proprio veterano ha messo l’unico tiro presosi dal campo forse nel momento più importante della gara.

Prima della cronaca della gara, è però doveroso fare un appunto riguardo la società cegliese, che ha tentato in tutti i modi di rovinare quella che dovrebbe essere sempre una festa, cercando di mettere in atto una vera e propria discriminazione territoriale ai botteghini. Situazione poi risolta solo con l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno permesso al centinaio di tifosi biancorossi di accedere al Palasport 2006.

CRONACA- Partenza a ritmi a dir poco elevati degli ospiti, che al quinto minuto si portano già sul +16 (6-22), con le triple dei cecchini Sakalas e Gaudiano. La reazione locale parte dalle mani di Bosnjak, Dusels e Rotundo, che piazzano un break di 7-0 (13-22) al settimo. La VBC scappa via ancora trascinata da uno scatenato Sakalas dalla lunga distanza, ma nel finale Ceglie rosicchia qualche punto dalla lunetta, chiudendo il primo periodo sul 17-27. Nel secondo periodo Ceglie entra sul parquet determinata nel riaprire i giochi, e dopo due minuti con Pacifico si riporta a -4 (24-28). La reazione biancorossa avviene ancora dalla lunga distanza, stavolta dalle mani di Buono e Resta che ristabiliscono le distanze. Poi salgono ancora Fontaine e Sakalas, infatti sarà ancora il lituano dall’arco a scrivere il +17 (24-41) di metà quarto. Sempre dalla lunga distanza colpiscono Moliterni e Gaudiano, mandando in estasi il settore ospiti sul +23 (24-47) al settimo. Da qui fino alla fine del quarto i toni agonistici del match si fanno più elevati, e difatti si andrà spesso dalla lunetta. Proprio sulla sirena Pandolfi trova il canestro del -19, con le squadre che vanno negli spogliatoi sul punteggio di 31-50.

Al ritorno dagli spogliatoi la musica non cambia, anzi Castellaneta con la tripla di Buono tocca il massimo vantaggio di +24 (31-55). Ceglie proprio non riesce a rientrare in carreggiata, e cerca di metterla sul nervosismo. Al sesto Rotundo colpisce con una gomitata Buono, gli animi si inaspriscono anche sugli spalti, con la tifoseria cegliese che cerca il contatto con i tifosi ospiti, e il match viene interrotto per qualche minuto. Dopo che le forze dell’ ordine ristabiliscono la tranquillità, si può finalmente riprendere a giocare e nell’ultimo minuto l’ingenuità di Sakalas (espulso per tecnico+antisportivo) rischia di costar cara nell’economia della gara: si chiude il terzo periodo sul 51-68 con la tripla di Pacifico. Nell’ultimo periodo Ceglie sospinta dalla bolgia del Pala2006 prova la rimonta guidata da un ispiratissimo Curri: dopo tre minuti è giù -11 (66-77). Fontaine con una tripla prova a riallontanare Ceglie, che però non ne vuole sapere di mollare e si riporta con la tripla di Pandolfi clamorosamente a -6 ( 66-71) quando mancano tre minuti alla fine. Da qui fino alla fine è elastico tra -6 e -8, con Cassano che a due dalla fine trova dalla media uno dei tiri più importanti della gara. Infatti da qui fino alla fine non ci sarà più tempo per la rimonta: 80-89 il punteggio finale.

Apoteosi biancorossa in terra brindisina, ed è ancora in terra brindisina che si giocherà la finale, contro Francavilla. Una finale che vedrà sfidarsi quinta contro settima, a testimonianza dell’ imprevedibilità di questa serie C.

Vito Girolamo

N.P. Ceglie-Valentino Castellaneta 80-89

182731505168

1827132320182921