C Silver – Spot Mail LSB Lecce ad un passo dal colpaccio

63

51

I 12 punti di svantaggio (63-52) all’ultimo suono di sirena non rispecchiano assolutamente la gara che la LSB ha disputato sul campo della Dinamo Brindisi. Al palazumbo la LSB è scesa in campo con tanta determinazione e voglia di vittoria, per riscattarsi da un periodo non certo positivo causa influenze e infortuni. Durerà almeno fino a fine marzo l’assenza del miglior realizzatore della squadra Segura e i suoi compagni sapevano che dovevano dare molto di più per sopperire a questa importante assenza, e la squadra difatto ha preso dall’inizio il comando della gara, grazie a tanta intensità difensiva che ha messo in difficoltà le bocche da fuoco avversarie. Il massimo vantaggio leccese nella gara è stato di 6 punti, e forse è stato questo il limite dei leccesi, non riuscire ad “azzannare” l’avversario in difficoltà costruendo un vantaggio più ampio, a garanzia di un finale più tranquillo. È successo invece che dopo 35 minuti di lieve prevalenza si è arrivati ad un finale punto a punto che ha invece premiato la squadra di casa, grazie alla classe dei due stranieri Dimitrov e Whatley e grazie anche a qualche “svista” arbitrale che ha spianato la strada alla vittoria dei brindisini. Emblematico il parziale dell’ultimo quarto: 21 – 8 a favore della Dinamo.
Rimane la delusione per quello che si poteva fare in più ma rimane altresì il conforto di aver visto tante cose buone, a partire dall’approccio alla gara e finendo alla intensità difensiva (la Dinamo viaggiava alla media di 90 punti a partita). Per coach Leopizzi intanto le statistiche segnalano un dato preoccupante, le medie al tiro, 51 punti in 81 tiri non è una media accettabile.
E sabato prossimo ancora un impegno durissimo: al Palaventura la LSB ospiterà Molfetta, seconda in classifica.
Serve fare un impresa, forza ragazzi!!!