C Silver La NMC batte il CUS Bari. Icoratini s'impongono 99-83


La NMC batte il CUS Bari. Icoratini s

Vittoria doveva essere e vittoria è stata ma che fatica per la Nuova Matteotti Corato, che supera un mai domo CUS Bari con più patemi d’animo di quanto non dica il 99-83. Due punti che comunque rilanciano i coratini nella lotta al vertice con Molfetta e Cerignola.

Coach Verile deve ancora rinunciare a Di Bartolomeo e schiera il suo solito starting five. L’avvio è tutto di marca Matteotti con Gatta che sigla subito la tripla del 3-0 seguito da un contropiede di Simonis. Per Bari è Veccari a siglare i primi due punti della gara ma l’inerzia è tutta in mano ai locali con Cicivè che segna canestri importanti che lanciano i locali sul 16-8. In campo barese è Cuomo il mattatore con 6 punti nei primi minuti del match. La partita scorre via veloce con pochi falli fischiati dalla coppia arbitrale e numerose azioni da una parte e dall’altra (22-14 all’8’). Il tempo si chiude con Corato nettamente avanti 27-16 e il secondo quarto si apre allo stesso modo.

Simonis è scatenato e spinge i suoi al parzialone di 14-4 che lancia la Matteotti sul 41-20 a metà tempo. Coach Verile dà spazio anche alla sua panchina ed ottiene ottime risposte da D’Introno, autore di 5 punti tra cui una tripla e giocate di qualità ed intensità in entrambe le metà campo. Il solito Cuomo (alla fine saranno 29 i punti per lui) e Veccari provano a tenere Bari a galla ma i coratini non mollano, anzi. Negli ultimi 3 minuti la Matteotti schiera contemporaneamente sul parquet 3 ragazzi della propria under 18, (Laquintana, Piccarreta e Verile), un segnale importante per la società e per questi atleti che lavorano tanto e si fanno sempre trovare pronti. Ed è proprio Verile a prendersi la scena con i suoi primi 5 punti stagionali. Si va all’intervallo sul 51-29 per Corato.

Sembra una partita già chiusa ed invece dagli spogliatoi esce un Cus Bari più deciso e determinato. I baresi trovano alcuni canestri importanti nell’area coratina e sono più feroci nel pressing e nel recupero palla. Corato soffre questo atteggiamento degli ospiti ma tiene comunque il punteggio saldamente in mano anche se non riesce ad incrementarlo. I padroni di casa trovano ottimi punti sull’asse play pivot con un buon lavoro dei lunghi Mazzilli e Cicivè che sfruttano gli assist di Sabeckis (70-48 al 27’). Bari però continua a trovare canestri e spinta da Carpi Cordero, Cuomo e Favia piazza un break di 4-11 che manda le squadre all’ultimo intervallo sul 74-59.

Ultimo periodo ed ancora Bari protagonista. L’inizio della Matteotti è da dimenticare con passaggi sbagliati, palle perse e l’incapacità di costruire azioni degne di nota. Sabeckis commette il suo 5^ fallo e deve abbandonare una contesa in cui il Cus ha l’inerzia dalla sua ma non la sfrutta appieno. Solo 4 i punti siglati dai ragazzi di coach Traversa prima che Simonis, con 7 punti consecutivi, non riporti i coratini a distanza di sicurezza (81-63). Gli ultimi minuti vedono il match equilibrato e tecnicamente non molto bello. Il gioco è spezzettato dai continui falli con i locali che sfruttano bene i viaggi in lunetta. Bari ci prova ancora con i soliti Cuomo e Favia e col giovane Grittani non riuscendo tuttavia ad ostacolare la vittoria coratina, suggellata come con Brindisi dalla tripla finale che vale il 99esimo punto.

Si chiude dunque 99-83 un match dominato per due quarti e gestito meno bene nei secondi 20 minuti con 54 punti concessi a fronte dei 48 realizzati. Ora per i biancoblu testa subito alla prossima gara, l’ultima del 2019 in casa del Santa Rita Taranto, sabato prossimo alle ore 18.

Uff. Stampa Polisportiva Nuova Matteotti Corato

Nuova Matteotti Corato-Cus Bari 99-83

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