C Silver Diamond a testa alta a Brindisi: fatale l'overtime


Diamond a testa alta a Brindisi: fatale l

Nella difficile trasferta di Brindisi, una sorprendente Diamond sfiora l’impresa e si arrende soltanto all’extra time (102-93). Con una condotta di gara esemplare, i ragazzi di coach Papa danno il meglio di sé e contro oltre qualsiasi aspettativa fanno un figurone nei confronti di quella che è (almeno questo dice la classifica), la quarta forza del campionato. Eppure i presupposti

di partenza erano ben altri. Con il quintetto “base” ridotto all’osso (e con Kelmelis e Lioce a referto ma non al meglio) e tre under disponibili (di cui due alla prima apparizione in prima squadra) diventava davvero difficile se non quasi impossibile tener testa alla forte compagine brindisina. Invece i diamondini, consapevoli delle proprie forze e non avendo nulla da perdere, sono scesi sul parquet concentrati e determinati e, soprattutto mostrando una carica agonistica vista in poche occasioni. Ed hanno meravigliato il pubblico presente ed impressionato per la coralità di gioco e per la personalità individuale. Sin dalle prime battute di gioco hanno fatto intendere ai padroni di casa che per loro non sarebbe stata una semplice gara d’allenamento. Ma, obiettivamente, si aspettavano un comprensibile calo dopo le prime schermaglie ad armi pari. Invece così non è stato e la Diamond ha avuto la possibilità di portare a casa una vittoria che avrebbe fatto gridare al miracolo. Purtroppo l’unico errore dalla lunetta di Kelmelis ha evitato alla Dinamo Brindisi una sconfitta che, con onestà, poteva tranquillamente starci e che la Diamond avrebbe certamente meritato per come si è sviluppato il match. Sin dalle prime battute tutta la differenza in termini di punti in classifica non si è avvertita in campo e i “nostri” hanno risposto, ribattendo colpo su colpo. Sia in attacco sia mostrando un’energica ed efficace fase difensiva. La continuità di gioco e la fluidità di manovra ha consentito alla Diamond di stare quasi sempre avanti nel punteggio. E addirittura al 9’, quando Digiorgio ha infilato da sotto canestro, è balzata sul +8 (13-21). Però negli ultimi novanta secondi ha subito un pesante 7-0 che ha riportato su i brindisini. E Roso, sul filo della sirena, ha aggiunto due punti importanti allo score che hanno consentito di chiudere i primi 10’ avanti di +3 (20-23). Nella seconda frazione la gara è diventata ancor più interessante e a tratti spettacolare. Equilibrata, avvincente, combattuta. Coach Papa ha dato respiro ai “cinque” iniziali e man mano concedeva minuti anche a Di Biase e a Pagniello e Marseglia, esordienti in C in assoluto. Il Brindisi avrà pensato che la Diamond avrebbe ceduto di colpo. Invece, proprio i ragazzini, Pagniello su tutti, si esprimevano a livello dei “grandi” e la gara proseguiva, inaspettatamente per il Brindisi, sui binari dell’equilibrio. Ma con tendenza a favore degli ospiti. Kelmelis (17 punti nel parziale e ben 41 complessivi) si divertiva a perforare la retina brindisina in tutti i modi possibili e da qualsiasi posizione. Dall’altra parte rispondeva un altrettanto valido e precisissimo Pellecchia (15 punti e 100% nelle realizzazioni). Ma la Diamond continuava a reggere. Splendidamente. Anche nel secondo parziale il punteggio era quasi sempre dalla parte dei foggiani che proprio negli ultimi secondi, con Coppola e Kelmelis mettevano a segno i tiri del +4 (46-50) che sancivano la fine del primo tempo. Nell’intervallo, coach Cristofaro avrà studiato come fermare l’indiavolato Kelmelis. Le contromosse producevano buoni frutti ma non erano sufficienti a frenare l’impeto dei dauni. Lioce, Roso e Coppola aumentavano i ritmi e davano il loro contributo riportando così la Diamond sul +8 (46-54). Sugli spalti del PalaZumbo non ci si dava pace e stimolati dai suoi tifosi la Dinamo reagiva con veemenza e nell’ultimo minuto ribaltava il punteggio (68-65). La rediviva compagine ospite non mollava e con Roso e Coppola (1/2 ai liberi) pareggiava i conti (68-68) sul filo della sirena. Nell’ultimo periodo la Diamond cominciava ad accusare un po’ la stanchezza e Santoro e compagni ne approfittavano per tentare l’allungo decisivo. In due occasioni il vantaggio del Brindisi arrivava a +5 ( 76-71 e 79-74) ma veniva tempestivamente annullato dagli stoici giocatori in casacca bianca. L’ultimo minuto era sicuramente sconsigliato ai deboli di cuore. Infatti, succedeva di tutto e di più. Con meno di trenta secondi di gioco e sul -3, la Diamond aveva la possibilità di espugnare il PalaZumbo. Kelmelis andava per due volte al tiro dalla lunetta e la possibilità di chiudere il match a favore. Ma il lituano, fino a quel momento infallibile, ne infilava solo 3 su 4, impattando il punteggio (88-88), rimandando tutto all’over time. Dove la Diamond non aveva più le energie da spendere, soprattutto in termini psicologici, e la maggior freschezza dei padroni di casa riusciva ad aver la meglio. Ma la Diamond usciva a testa alta dal match, ottenendo però i consensi e i meritati applausi da parte del pubblico presente.

Foto gentilmente concessa da Maurizio De Virgiliis
Area Comunicazione ACSD Diamond Basket Foggia

Dinamo Brindisi-Diamond Foggia 102-93

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dts
1o arbitro: Farina Valaori Fabrizio di Brindisi (BR)
2o arbitro: Carella Giorgia di Brindisi (BR)