C Gold In finale ci va Molfetta, MNB a testa altissima


80-73 il finale de Pala Poli, serie sul 2-1 per la Virtus, il percorso stagionale termina qui per i ragazzi di coach Castellitto, non finiscono però le belle parole e gli applausi per questo gruppo che è riuscito a trascinare fin quasi sulla sirena di gara 3 un roster che aveva i favori della vigilia, candidato ad arrivare (con Corato) sin dal principio di stagione quanto meno all’atto finale della competizione e che ci arriva, ma sicuramente dinanzi a questa MNB almeno per un attimo – ma noi sappiamo sia stato per più tempo -ha temuto di non farcela.

Serie semifinale bella, tesa, incerta, tre gare in assoluto equilibrio, con la MNB a colmare quasi completamente quel gap che avevamo visto esserci durante la regular season e a tenere la Virtus per tutte le tre gare ampiamente sotto le sue medie punti in attacco, oltre i 90 (79-77-80). Non è bastato per la finale ma grazie ragazzi, l’intera gara due e almeno tre quarti pieni della “bella” hanno dimostrato che siamo lì, l’eccellenza è il DNA di questo gruppo forgiato da un grande condottiero, Gabriele Castellitto, coadiuvato da uno staff tecnico di assoluto livello, Jacopo e Claudio sono quei valori aggiunti con cui non si può che instaurare un gruppo di lavoro solo proficuo.

Si chiude una stagione complicata sotto molteplici aspetti, iniziata con la difficoltà del gruppo incompleto causa problemi di tesseramento, complice anche un calendario impervio: pronti via ci siamo ritrovati 0-4. Con pazienza, lavoro sul campo e la fiducia della società la ripresa è stata folgorante, nient’altro che scontata dopo quell’avvio da brividi, striscia di sei vittorie consecutive culminata nella vittoria interna con Corato. A Gennaio dopo una gran rimonta e un assetto ormai cristallizzato, ancora problemi causa porte girevoli del mercato, via Cesana, dentro l’ex capitano Preite, nuovo lavoro per riequilibrare il gruppo, poi ancora un innesto (Serino) in partenza di play off, per cesellare il roster.

In finale c’è Molfetta e noi da squadra che vive e respira in nome della sportività le facciamo i complimenti, per il gioco espresso dai suoi interpreti sul parquet, per la forza dei suoi stranieri e per la grandissima crescita di tanti ex Mola, che siamo orgogliosi di aver portato con noi nel nostro percorso, anche solo per una piccola parte della nostra storia. Calisi (stoico) e Formica (letale), al di là di ogni ragionevole dubbio, sono i ragazzi che hanno costruito forse più di tutti questa finale.

LA PARTITA

Al Palapoli va in scena una grande serata di sport con palazzetto gremito anche dei tifosi molesi e soprattutto di un piccolo-grande gruppo di ragazzi, una trentina, che sono stati questa volta encomiabili nell’incitare i loro beniamini in una trasferta difficile non solo sotto il piano sportivo. Un applauso grande a loro che se continueranno a dimostrare questo attaccamento, di cui ci siamo innamorati nell’ultima settimana che li ha visti seguirli anche in trasferta per gli allenamenti lontani dal Pala Pinto chiuso per lavori, crescendo e limando alcuni peccati di gioventù, potrebbero segnare il risveglio del tifo molese.

La partita non tradisce le attese con un primo quarto di gioco spettacolare: Buljan e Formica realizzano per Molfetta ma Mola passa subito al timone della gara con i punti di Serino e i gettoni da tre di Santiago Dilascio e Federico Angelini. Sul finire di frazione Mola prova la minifuga e chiude il quarto sulla nuova tripla di Angelini sul 23-27.

Delic-Buljan, Croazia d’assalto, ma questa sera la Virtus ha un’arma letale in più, Marco Formica. Ancora Dilascio dai 6.75 Mola sempre davanti, raggiunge il massimo slancio con la sassata di Brunetti (30-38) dopo i timbri di Preite e Serino. Brava Molfetta a non lasciarsi andare nel momento di difficoltà e a segnare un break interno (8-0) che rimette la sfida in assoluta parità. Riposo lungo che vede la MNB davanti d’un soffio grazie al canestro siglato da Preite (39-40)

Anche nel terzo quarto regna l’equilibrio: Mola trova punti pesanti da Pato Allocco e Ggi Brunetti mentre i padroni di casa si affidano alla grinta di un incredibile Formica e questa volta possono contare sul pieno apporto di Buljan, sicuramente catechizzato a dovere dopo le due uscite per 5 falli nelle precedenti gare. La MNB ha una corazza di ferro e ancora con una tripla di Dilascio le fa prendere le distanze da Molfetta sul finire del quarto, sui liberi perfetti di Angelini si va al duello finale con Mola davanti di un possesso, 57-59.

Quando la palla comincia a scottare finisce sempre nelle mani di Delic e soprattutto Buljan per Molfetta. Parziale di 9-2 interno che lancia Molfetta, lo firma Buljan con la controfirma dell’MVP di serata, Marco Formica (25), Preite tiene a galla i suoi (68-64) a 5’ dalla sirena. Calisi, è scritto, ci mette sempre lo zampino e inserisce una tripla che piega la gambe della MNB nel momento cruciale della sfida (72-65). Delic per il + 9, ma Mola vende carissima la pelle e con una magia di Dilascio ritorna sotto, 77-73, meno di due minuti alla fine.

Buljan trema un pò e fa ½ dalla linea della carità, il miracolo MNB si infrange sui tiri al ferro di Dilascio e Angelini, troppo pochi i secondi al termine, Molfetta con un altro 50% dalla lunetta attracca la nave al porto della finale e scrive il risultato della sfida sull’80-73.

Mutuando le parole dell’assistant coach Minafra, non dobbiamo portarci dietro il risultato di una sfida persa ma giocata alla pari con una grande squadra, ciò che dobbiamo custodire e portare con noi e’ l’essere gruppo come pochi, la bontà del lavoro fatto, la qualità del progetto e la forza dei legami che si formano su un campo da basket ma che restano a coltivarsi anche fuori. Non sappiamo cosa ci riserverà il futuro, siamo certi però che a prescindere dagli interpreti il cuore della MNB continuerà a pulsare forte. Adesso è il momento di riposare e ricaricare le batterie. Ce lo siamo meritati.

Donatello Biancofiore – Uff. Stampa Mola New Basket 2012

Virtus Molfetta-Mola New Basket 80-73

232739405759

2327161318192314

1o arbitro: Laveneziana Lino di Monopoli (BA)
2o arbitro: De Carlo Francesco di Lequile (LE)