Serie D – Leopardi Future Lab, vittoria sfumata contro Basket Carmagnola!

Domenica 31 ottobre, la Chetariffa.it BEA Chieri ha ospitato al PalaCascinaCapello Basket Carmagnola.
Per tutta la gara Leopardi non lasciano prendere il largo agli esperti ospiti, privi di Milone. Nell’ultima frazione si riportano sotto e nel finale al cardiopalma la rimonta sfuma a pochi secondi dall’ultima sirena.

In apertura BEA difende forte soprattutto con Berruto, ma patisce le azioni offensive di Mudadu. Tra buone giocate in attacco (9 punti di Adrignolo) e qualche palla persa di troppo, il primo quarto fila liscio e si chiude in parità (14-14).
Nel secondo è black-out per i Leopardi: Ferrone inaugura da 2 punti, poi il punteggio resta congelato fino agli ultimi minuti. Blanco litiga col ferro, Carmagnola ne approfitta e accumula vantaggio con tutti i cinque giocatori in campo a referto (17-29 dopo nove minuti). Ratto va a segno poco prima dell’intervallo lungo, che arriva con un distacco di 12 lunghezze (20-32).
La reazione di BEA non si fa attendere. Inizia la ripresa con un parziale 6-0 e costringe Coach Gili al time-out. La difesa si fa più incisiva, Blanco ritrova la via del canestro e aiuta i suoi a ricucire (37-43 all’inizio dell’ultima frazione). Gli equilibri restano invariati nella prima parte dell’ultima decina. Poi il capitano e Ratto fanno doppietta dalla lunetta: 63-63 con 90 secondi da giocare.
Fuso riporta sopra Carmagnola. Time-out a15 secondi alla fine: BEA perde palla su rimessa, la recupera dopo un secondo, poi pasticcia e subisce il canestro del 63-67. Zanatta in chiusura realizza da dietro l’area ma il tempo finisce prima di centrare il sorpasso.

«E’ un peccato aver solo sfiorato la vittoria, come già successo a Nichelino la scorsa settimana – commenta alla fine Coach Colò – I ragazzi stanno migliorando di volta in volta. Aver tenuto Carmagnola sotto i 60 punti dimostra che stiamo lavorando bene in difesa. Dobbiamo trovare soluzioni migliori in attacco per far sì che i nostri giocatori migliori possano mettere a frutto al meglio le loro caratteristiche. Paghiamo il conto del blackout nel secondo quarto; rientrare non era scontato e l’abbiamo fatto bene».

Uff. Stampa B.E.A. Chieri