Serie D Pazienza e corsa, a Borgo Ticino la Crocetta mette la quarta


Pazienza e corsa, a Borgo Ticino la Crocetta mette la quarta

La Crocetta ricomincia dal punto esatto dove aveva lasciato e nel recupero di Borgo Ticino mette in fila la quarta vittoria, che ne conferma il piazzamento in classifica (quinto posto) e consente il riaggancio di Montalto e Domodossola sul gradino più basso del podio ad una giornata dal giro di boa della stagione regolare.
Dopo un quarto condizionato dallo stop per le festività, i padroni di casa rompono gli indugi. I meriti dei salesiani sono di stringere i denti nel momento di maggiore insidia, poi nel terzo quarto di aprirsi i varchi per correre in contropiede, e infine di conservare la pazienza per l’attimo giusto che permette di piazzare la staccata decisiva quando il traguardo si intravede ormai al fondo del rettilineo.
Al salto a due coach Tassone ripropone Pagetto (a referto dopo oltre un mese, anche se non utilizzabile) e Gualdi, ma non Salvadori, ko prima di Natale a Moncalieri in Under 18.
Qualche minuto e il Borgo Ticino mette dalla sua il punteggio, complice pure qualche errore di troppo dei crocettini dalla lunetta (leit motif di tutto l’incontro).
Il primo vantaggio torinese arriva comunque al 4’, con tre di Valetti: 6-8.
Lo spunto di Gualdi per il successivo 7-10 porta dritto ad time-out chiesto dai locali. Al ritorno in campo l’equilibrio è ancora il tema dominante: si segna poco, su un fronte e sull’altro (4-4 nei tre che precedono la prima sirena), con Ugoccioni che rimanda tutti in panchina sul salomonico 18-18.
Nella prima metà del secondo periodo il Borgo Ticino mette a frutto tutte le informazioni raccolte in precedenza: 5 filati di Bianchi (una tripla), piazzato di Garagiola, giocata da tre punti di Crespi, lo strattone è deciso (10-0, totale 30-20) ma la Crocetta si mantiene concentrata e con Zennato e Cuccu rimane nei pressi: 30-25.
Un’altra sospensione tecnica porta linfa all’attacco dei ticinesi, che ci aggiungono qualche giro di zona e si riportano sul +10 con Franchini (tre) e Rapetti. La Crocetta cambia in continuazione uomini e assetto e non concede altro terreno: due tiri pesanti a bersaglio di Valetti nel giro di un minuto e al 19’ il ritardo è di soli due possessi: 39-35.
Al ritorno dall’intervallo il Borgo Ticino raggiunge di nuovo il +8: tentativo tamponato ancora da Valetti, sempre da tre.
Gualdi attacca il ferro e il buco è tappato in fretta: 43-40.
I gialloverdi si danno sempre un gran daffare dietro e sfruttano a dovere gli spazi, impennando di colpo le percentuali realizzative: la risalita, in pratica tutta in contropiede, è segnata dai canestri di Cuccu e Gualdi, autore del pareggio: 48-48 al 25’. Giocando sempre a briglie sciolte, i salesiani passano, con Cuccu: 48-50.
A zona, i padroni di casa si rimettono in marcia con Volpato e infilano il classico bastone tra le ruote. Dopo qualche minuto di maggiori fatiche, la Crocetta ritrova la misura offensiva e colpisce con Cuccu e la quarta bomba di Valetti e comincia l’ultimo periodo sul +1: 56-57.
Gli ospiti devono subito fare i conti con il quarto personale di Galluzzo: compensano alla grande con l’organizzazione e la gran voglia di vincere e stazionano in testa fino al 36’, anche se non vanno oltre il +3.
Gualdi fallisce una coppia di liberi ma si rifà poco dopo, sempre dalla lunetta: sul 63-67 il Borgo Ticino si smarrisce: Cuccu lo allontana ancor di più: 63-69 al 37’.
In bonus e con la freccia che pende decisa dalla sua, la Crocetta attacca il ferro in cerca (alla peggio) del fallo: Cuccu ritocca con un libero: 63-70. Dopo l’ennesimo errore ticinese, altro puntello di Galluzzo: 63-71 allo scoccare del 39’.
In quel che rimane i liberi di Franchini e Rapetti e la tripla di Crespi non modifica la sostanza: Caputo ribadisce il trend negativo dalla linea, il Borgo Ticino ci prova ormai solo da lontano ma non fa paura. Cuccu corona la sua ottima prova con il canestro della staffa.

Uff. Stampa P.G.S. Don Bosco Crocetta

Pallacanestro Borgoticino-Don Bosco Crocetta 69-74

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