C Silver Continua la discesa verso gli inferi della GeneaBiomed Chivasso


Continua la discesa verso gli inferi della GeneaBiomed Chivasso

Non serve il palazzetto da serie A, non serve la diretta tv ed in streaming sui social network, non serve giocare contro la prima della classe con cui si era perso la gara di andata per 7 punti (frutto di due ingenuità banali), non serve avere le spalle al muto dopo una prima metà di stagione quasi disastrosa. Tutto questo non serve alla GeneaBiomed Chivasso per trovare nuovi stimoli, nuove motivazioni, nuove energie per riaccendere il fuoco agonistico contro la capolista Cossato, che si impone per 87-54 nel turno infrasettimanale di mercoledì sera. I biellesi hanno letteralmente asfaltato i chivassesi, soprattutto nella seconda metà di gara, in cui gli ospiti sono stati completamente incapaci di contrastare gli avversari, perdendosi nei meandri delle loro insicurezze e fragilità. Chivasso pare una barca alla deriva, i cui marinai sono impossibilitati nel tenere una rotta ed i cui tentativi personali di raddrizzare il timone hanno l’unico risultato di portare la barca ad infrangersi contro gli scogli della disfatta.
Anche a Cossato la squadra ha dimostrato di non attenersi al piano partita predisposto dallo staff tecnico, di non rispondere alle indicazioni provenienti dalla panchina, di incaponirsi in iniziative personali che altro non generano che palle perse o tiri forzati e sconclusionati. Elementi che sono di nuovo affiorati nella seconda metà di gara, quando di fronte alle avversità Chivasso è crollata ed esposta all’offensiva dei biellesi. Prima della palla a due i più temuti erano soprattutto i lunghi avversari, Santarossa, Castagnetti e Chiavassa, totem della categoria per stazza fisica e tecnica, la cui presenza sotto canestro era assai temuta da coach Iannetti. Il campo però regala un’altra verità: il primo tempo offensivo cossatese è dominato dagli esterni Murta e Bergamaschi che puniscono Chivasso sia dalla lunga distanza sia in avvicinamento in penetrazione. Chivasso prova a rispondere con Fornuto, Calvo e Vai, ma i tiri aperti dei biancoverdi non entrano mai, mentre le percentuali di Cossato sono elevatissime e dopo 8’ il tabellone segna un eloquente 17-6. Ci vogliono una rubata di Pepino e due triple di Vai per chiudere il quarto sul 23-14. Nei secondi 10’ Chivasso spaventa Cossato, riportandosi fino a -2 (30-28) grazie ad una difesa attenta, alle recuperate ed al contropiede, ma dopo il time out è punita da Bergamaschi che con 8 punti in fila ricaccia indietro i biancoverdi sul 41-29 di metà gara. Finisce qui la gara di Chivasso, perchè nel secondo tempo non si avvicina minimamente ad una squadra di basket. Ora si attende una prova di orgoglio contro Oasi Laura Vicuna, nel match casalingo di domenica 16 febbraio alle ore 18.30.

Uff. Stampa Pallacanestro Chivasso

Teens Basket Cossato-Chivasso Castelrosso 87-54

231441296647

231418152518217

1o arbitro: Notari Mattia di Aosta (AO)
2o arbitro: Rigon Elia di Bellinzago Novarese (NO)