Serie D – Al Palarosa passa Azzano ma Casarsa arriva ad un soffio dall'impresa

Dopo aver sofferto per tre quarti di gara i ragazzi di Paolo Bosini e Roberto Ciman, confezionano una fantastica rimonta nell’ultima frazione. La gestione degli ultimi secondi è però favorevole agli ospiti che portano a casa il referto rosa.

Peccato! Perdere così fa sempre male, soprattutto quando sei consapevole che se qualcosa avesse girato per il verso giusto, qualche rimbalzo in più, qualche libero in più dalla lunetta, non saremo qui a piangerci addosso.
Ma con i se e i ma non si va da nessuna parte ed allora, da buoni sportivi, accettiamo il verdetto del campo che ci vede soccombere di misura contro una avversaria alla nostra portata dove. Con molta probabilità, le motivazioni extra dei molti ex di turno, hanno fatto la differenza sulla gioventù casarsese.
Attacchi confusionari ed imprecisione caratterizzano la prima metà del primo quarto dove il fatturato delle due squadre è risibile (3-5).
Azzano si arrocca intorno al pitturato in una bella zonaccia catenacciara, ma, viste le difficoltà ad attaccare questo tipo di difesa da parte dei biancorossi, la mossa era ampiamente prevedibile.
I nostri cercano di fare girare la palla ma non abbastanza. Le poche occasioni di tiro vengono sfruttate da oltre l’arco con Cudia e Fasan che scrivono 6 a referto e tengono a galla la barca fino all’ 11-10 di fine tempo.

Casarsa parte bene nel secondo, con Fasan che scippa palla e si invola in contropiede per il 13-10.
L’inerzia poi passa completamente in mano ad Azzano con il trio Botter–Cristante–D’Angelo che confezionano un sostanzioso break che porta le squadre sul 17 a 24 all’ 8′.
Casarsa annaspa e paga pesantemente al rimbalzo concedendo spesso e volentieri extra possessi agli avversari.
Stefani confeziona l’unico acuto della sua gara e dà un po’ si ossigeno ai suoi con una tripla che porta i contendenti sul 20-26.
Emblematica la mancanza di esperienza dei nostri nella gestione dell’ultimo possesso: il tabellone segna poco più di 20″ rimanenti.
Invece di far scorrere il tempo per non lasciare spazio agli ospiti, Fasan vede l’occasione per attaccare il ferro e si guadagna un buon fallo. In lunetta ne mette solo uno ed Azzano è lesto a far arrivare la palla a Cristante che insacca dai 6,75.
Sul tabellone sono ora 9 le lunghezze da recuperare (20-29).

Il rientro in campo, per Casarsa, porta la firma di Lizzani che prima piazza una tripla e poi si guadagna punti preziosi nel pitturato.
Azzano cerca allora di far valere il “mestiere” creando le condizioni ideali per sfruttare al massimo la sua maggiore età media nella gestione nervosa del match: prima un antisportivo a D’Angelo, poi un tecnico alla panchina cercano di far perdere il filo ai nostri ragazzi.
In questa nuova dimensione di gioco, Cristante e lo stesso D’angelo vanno a nozze tenendo a bagnomaria i reds e confezionando il massimo vantaggio sul 34-50 al 9′.
Il bellissimo tap-in di Mazzeo al rimbalzo offensivo mitiga il parziale e fissa il punteggio sul 40 a 52 in vista degli ultimi dieci giri di lancette.

Azzano pare in controllo ma comincia a piegare le ginocchia e pagare lo sforzo fisico. Casarsa, nonostante la panchina corta, inizia a correre, contabilizzando gli interessi della maggior freschezza giovanile.
Centis è ispirato e inizia a martellare insieme a Fasan da ogni dove, gettando lo scompiglio tra le fila ospiti.
Al 6′ lo svantaggio si riduce a 5 punti e il riaggancio è cosa fatta a 1′ 30″ dal termine con Lizzani.
Cristante non ci stà nel gettare la spugna nel palazzetto che lo ha visto molte volte protagonista e ad una manciata di secondi dalla sirena, scaglia una bomba che sa tanto di “titoli di coda”.
Purtroppo non ha fatto i conti con Matteo Fasan, classe 2003, che con la freddezza di un veterano consumato indirizza un siluro in fondo alla retina portando a casa anche il fallo della azione perfetta: 4 punti a referto e tutto da rifare sul 66-66.

Il pubblico di fede biancorossa inizia ad assaporare l’impresa ma “santa esperienza” viene in aiuto degli ospiti che gestiscono al meglio gli ultimi secondi di gioco, aiutati dalla imprecisione dalla lunettta dei nostri ragazzi.
Onore ai vinti e complimenti ai vincitori!

Uff. Stampa A.S.D. Polisportiva Casarsa