Serie D Casarsa bella solo a metà, ma non basta a Pasian di Prato


Casarsa bella solo a metà, ma non basta a Pasian di Prato

La terza giornata del girone di andata, dopo un turno di riposo, vede impegnata la squadra casarsese di capitan Stefani in trasferta contro Polisportiva Basket Pasian di Prato.

La squadra di coach Paolo Bosini si presenta sul parquet del Palasport Vecchiato, priva di Miorin e Castellarin, quest’ultimo, quasi certamente non più disponibile per motivi di studio, e con Simone Cappellaro eccezionalmente al posto Roberto Ciman.

La partita si presenta interessante in quanto ambedue le squadre schierano giocatori giovanissimi provenienti perlopiù dai rispettivi vivai anche se l’età media dei biancorossi rimane comunque la più bassa delle due.

Gara subito intensa: la determinazione degli avversari si dimostra superiore all’efficacia del gioco casarsese per metà del primo quarto.
Casarsa fatica ad imporsi e gli udinesi costruiscono un primo significativo margine di vantaggio.
I biancorossi non si fanno intimorire e riescono quasi subito a controbattere grazie anche ad una bella tripla di capitan Stefani e ben due di seguito di Mazzeo (che si fa perdonare alcune mancate conclusioni facili sotto canestro).
Pian piano Trivalic e compagni cominciano a crescere nonostante i tanti tiri liberi sbagliati. Peccato perchè una maggior precisione dalla lunetta avrebbe certamente permesso loro di concludere in vantaggio la prima frazione di gare che recita 15 a 14.

Ma è nella prima parte del secondo quarto che la squadra di Bosini mostra il meglio di sé: gli avversari faticano a tenere a bada Lizzani che con le sue incursioni riesce a scompigliare la difesa insieme ai “soliti” Fasan e Stefani che mettono a segno altre due “bombe” permettendo così alla squadra di passare in vantaggio (20-24).
Ma è purtroppo un fuoco di paglia perché il gioco rallenta fino a quando coach Bosini ne ha abbastanza e chiama time out per alzare la voce coi suoi perché non difendono a sufficienza.
La reazione dei biancorossi però non rispecchia le indicazioni del loro tecnico e, complice anche un po’ di sfortuna, subiscono il gioco dei padroni di casa che si portano sul 42 – 29.
Si va al riposo.

Il terzo quarto inizia come era finito il secondo, anche se Casarsa da l’impressione di voler reagire.
I padroni di casa non stanno però a guardare e restano aggrappati al match così il divario non cambia.
In questa fase si evidenziano le belle giocate di Cudia, Zanet e il giovanissimo Hushi che si toglie anche la soddisfazione di mettere a segno un paio di canestri.
La frazione scivola velocemente fino alla conclusione con il tabellone che segna inesorabilmente 67–45.

Nell’ultimo quarto, quando oramai la partita non ha più storia, lo staff delle due squadre danno il giusto spazio alle “seconde file”.
La gara si conclude 88 – 65 con un’altra tripla del cecchino Fasan messa a segno giusto allo scadere. Nota positiva e che tutti i giocatori delle due squadre si sono a referto tra i marcatori.

A rompere il ghiaccio quest’anno dei commenti a fine partita, è Mattia Mazzeo:

Mi dispiace per come sia andata la partita – ammette amareggiato Mattia – perché da come era iniziata e da come erano fisicamente avrebbe potuto essere una partita da due punti. Nel primo quarto abbiamo giocato veramente bene in attacco quando davamo noi il ritmo e la velocità di gioco.
In difesa poi eravamo aggressivi e facevamo di tutto per non far segnare i nostri avversari. Purtroppo già dal secondo quarto abbiamo iniziato ad abbassare il ritmo sia in attacco che in difesa e, come ci hanno detto ieri sera il coach e Cappe (Simone Cappellari NDR) non possiamo permetterci di abbassare la velocità di gioco per la squadra che siamo. Infatti alla pausa lunga in divario era di 13 punti. Da questa partita abbiamo molto da imparare, ma adesso ci prepariamo e ci concentriamo per la prossima partita – conclude Mattia con il suo immancabile sorriso

Ora il commento di Simone Cappellaro che, per l’occasione ha ricoperto il ruolo di assistente:

Prestazione non soddisfacente anche se la squadra ha dimostrato nei primi due quarti di poter reggere il livello della categoria.
Purtroppo – continua Cappellaro – non c’è stata continuità in termine di intensità sia in attacco che in difesa e Pasian di Prato è stato bravo a sfruttare i nostri blackout per blindare il risultato. Servirà ricominciare ad allenarsi ad alto ritmo al più presto per poter competere in tutti i 40′ di gara

Nella speranza, prima o poi, di poter finalmente calcare il parquet del nostro amato Palarosa ristrutturato, la squadra affronterà Portogruaro, ancora in trasferta, domenica 31 ottobre alle ore 17:30.

Uff. Stampa A.S.D. Polisportiva Casarsa

Pol. Lib. Pasian di Prato-Pol. Casarsa 88-65

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