Serie D – Il Santos lotta ma cede al Bor alla Don Milani

67

71

I gialloverdi sfiorano il colpaccio nella sfida alla capolista imbattuta.

Ottava giornata di campionato e nuovo derby giuliano della stagione per le compagini del Santos Basket e dell’AKK Bor, attese alla Don Milani per una sfida d’alta classifica. La formazione di coach Krcalic è prima in classifica con dieci punti conquistati in cinque gare disputate, i padroni di casa invece hanno giocato due partite in più ottenendo quattro successi.

I ritmi di gioco sono alti sin dai primi minuti di gara, con le due squadre che si affidano all’estro dei propri realizzatori principali: Pecchiar per i gialloverdi e Scocchi per gli ospiti. La maggior precisione dalla lunga distanza di Pizziga e compagni vale il primo allungo della gara, con il Bor che chiude la prima frazione in vantaggio per 14-20. Nel secondo quarto vengono scongelati dalla panchina Fonda e Bole che per un paio di minuti mettono in scena un 1v1 a distanza che accende la contesa prima del brutto infortunio al ginocchio occorso a Bettin. Dopo una decina di minuti persi per le prime cure mediche somministrate al playmaker del Santos le distanze tra le due compagini rimangono pressoché inalterate per il resto del quarto, che termina con gli ospiti avanti per 31-38.

Al rientro dagli spogliatoi la fluidità di gioco delle due squadre viene meno, con il ritmo e le percentuali di tiro che calano vertiginosamente in ambedue le metà campo. Il terzo quarto termina in sostanziale parità (42-48 al ’30) ma a cavallo tra le ultime due frazioni va in scena lo ‘Schillani&Girotto Show’: i due gialloverdi confezionano 22 punti combinati consecutivi che portano il Santos a impattare sul 57-57 a tre minuti dalla fine della gara. Nell’ultimo scampolo di match il Bor si dimostra più cinico e conquista il foglio rosa grazie ai due piazzati messi a referto negli ultimi 120 secondi dal mortifero Bole.

Con la vittoria per 67-71 non s’interrompe l’inarrestabile marcia del Bor, sempre più primo della classe. Il Santos, nonostante la sconfitta che chiude la striscia di tre vittorie consecutive, dà segnali di continuità di crescita e di una ritrovata consapevolezza.