C Silver – NoVis

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Niente da fare, non c‘è vaccino che tenga: solo delusioni dalle gite spilimberghesi, questa in particolare più cocente delle altre.
Dopo averla scampata per il rotto della cuffia a Sacile si sapeva sarebbe stata acida contro una Spilly rodata e sempre al massimo in quello che nel corso degli anni è diventato una specie di derby molto sentito da entrambe le parti.
Nel post game ognuno diceva la sua per giustificare una debacle come quella di ieri, ma mi pare che su un aspetto siamo tutti d’accordo. Mancano giocatori, sia per allenarsi come si deve sia da schierare in campo. Forse l’abbiamo presa con troppa leggerezza, ma se in un anno perdi gente del calibro di Federico e Roberto Bullara, Gigi Piras, Alfredo Moruzzi (finché non torna, si spera, dal dorato esilio sardo..) il Davo, Paolino Cossi qualche scossone lo devi mettere in conto.
E lo scossone è arrivato, più una scossa di terremoto a dirla tutta: Dinamo mai in partita, sulle ginocchia dopo pochi minuti, un’agonia che sembrava non dover finire mai.
La frase di rito in questi casi è; una sconfitta che deve far riflettere, serve un cambiamento immediato di rotta o si rischia grosso.
La palla passa giocoforza alla dirigenza, a cui spetta l’ingrato compito di estrarre un coniglio dal cilindro (meglio due..) in una situazione di mercato che pare offrire molto poco.
Ci vediamo sabato per la prima in casa, tutti presenti a sostenere i nostri colori;la gente come noi non molla mai.
Infine rubo due righe per una cosa personale; la mia prima lettrice, consigliera anche critica a volte, da qui in avanti ci seguirà da lassù.
Ciao Ma’..