C Silver Intermek e il tabù sfatato, il marchio di fabbrica è la difesa

AUTORE: Riky PlayBasket

ROMANS. Le previsioni erano per grandi nuvoloni minacciosi, la truppa di Beretta mai vincente su di un campo ostico come quello di Romans. Ostico non solo per Pivetta e compagni. Per metà partita il sereno sembrava sempre difficile da raggiungere, poi tutto è volto al bello.

ASSENZE. Si due assenze importanti (Fabbro e Damjanovic) ma la profondità del roster biancoverde consente di ovviare a qualche inconveniente o infortunio. Per Damjanovic il rientro ci sarà già sabato contro il Breg Trieste, mentre per Fabbro probabile il rientro per la successiva trasferta di Spilimbergo.

RIMBALZI E RECUPERI. Niente di nuovo sotto il sole…per vincere queste due voci devono avere il saldo attivo. La supremazia a rimbalzo c’è stata anche a Romans (45 a 36) come il conteggio delle palle recuperate (16 a 8). Nelle carambole svetta Oyeh con 12 di cui 6 in attacco. Nei recuperi (7) si è distinto Corazza.

PERCENTUALI. Discrete nel tiro da 2 con un 18 du 37 di squadra, deficitarie nel tiro dall’arco 6 su 26. Ma avere la supremazia sotto i tabelloni consente secondi e terzi tiri…

SPECIALISTA. Giovanni Mezzarobba nel tiro da 3 (3 su 5) e tutti nei momenti chiave del match.

PRIMATO. Due vittorie su due incontri consegnano la testa della classifica a Cantoni e soci seppur in coabitazione con Dgm e Ubc.

BREG. A quota zero i triestini, ma non fidarsi è bene mai come questa volta. Data come una delle favorite la formazione di coach Juric è infarcita di giocatori dai passati illustri come i due fratelli Grimaldi e Cernivani. Sarà dura anche sabato prossimo.

Intermek – Breg Palasport di Via Avellaneda sabato 19 alle 20:30.

Uff. Stampa 3S Basket Cordenons

Asar Romans-3S Cordenons 56-71

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