C Gold Gara da dimenticare per la Intech che sciupa il primo matchpoint alla Bondi Arena


Gara da dimenticare per la Intech che sciupa il primo matchpoint alla Bondi Arena

Al 40’ è Ferrara a festeggiare per il pareggio nella serie (1-1).

Il 51-60 finale è figlio di una gara certamente non indimenticabile dal punto di vista tecnico e per la produttività offensiva di entrambe le formazioni con la Virtus frenata da una caterva di errori al tiro dal campo e dalla lunetta e con la miseria (visti i tiratori in roster) di 3 triple realizzate. Per la precisione di Nucci (2) e di Aglio che porta i gialloneri a quota 51. Poco, troppo poco, per bissare il successo di gara 1. Ne approfitta Ferrara che mostra i muscoli, dando il tutto per tutto, per una vittoria che vale tanto per la stagione di Agusto e compagni.
La gara è segnata da un avvio disastroso dei gialloneri che crollano 0-9 nei primi 3’ e 3-11 a metà frazione, con Cortesi già a quota 9. E’ un parziale shock per l’Intech che arriva alla prima pausa sull’8-11 grazie al tiro dall’arco di Nucci.
Il secondo è certamente il quarto più tirato ed equilibrato con la Virtus che pesca il primo vantaggio sul 16-15 a metà frazione con i due canestri filati di Ranocchi. Poi sembra giunto il momento della svolta, con l’allungo deciso dei gialloneri che arrivano sul 21-15 a 4’ dall’intervallo, grazie ai punti di Diminic e Galassi. Sul più bello, però, lo slancio degli ospiti si placa, lasciando spazio a Ferrara che riesce a chiudere avanti il parziale sul 25-26, con un buon momento di Costanzelli (7 nel frangente).
Al rientro dagli spogliatoi, la musica non cambia, con la Virtus che non riesce a disporre del proprio miglior gioco, con Ferrara che raddoppia sempre sul portatore di palla, riuscendo ad intrappolare la fantasia e le velleità di Aglio e compagni. Al 4’, comunque, con il cesto del capitano giallonero Imola mette, per l’ultima volta in serata, la testa avanti (33-31). La partita non decolla, si registrano tanti errori al tiro e lo spettacolo lo si vede solo sugli spalti con la fede e la passione incrollabile di un’Armata Giallonera in formazione altamente competitiva, per numero e qualità di tifosi presenti.
Sul finire del 3° quarto la tripla di Seravalli apre un solco decisivo nel punteggio: all’ultimo intervallo breve ci si arriva sul 35-45, con il massimo vantaggio dei locali.
Negli ultimi 10’ i gialloneri tentano con il cuore di riaprire il match ma non riescono mai ad arrivare a contatto dei padroni di casa che resistono (46-56 al 7’), segnando ben 4 triple negli ultimi 5 minuti di gioco (2 di Tognon, una a testa di Seravalli e Cortesi). Imola, nonostante tanti errori dalla lunetta, segna soprattutto dalla linea della carità in questo frangente (8 su 16 punti realizzati) e non può, quindi, pensare alla rimonta negli ultimi minuti.
Finisce con la festa estense e la rabbia imolese per non aver potuto chiudere i conti in gara 2.
Preoccupazione per l’infortunio alla caviglia incassato da Luca Galassi ad inizio di 4° quarto: le condizioni fisiche del playmaker saranno verificate nelle prossime ore.
C’è grande attesa, a questo punto, per la finalissima che decreterà il nome della promossa in serie B: domenica 12 giugno, alle ore 20,00, il PalaRuggi sarà la casa della “bella”.

Carlo Dall’Aglio – Responsabile Area Comunicazione Intech Virtus Imola

Basket 2018 Ferrara-Virtus Imola 60-51

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