C Gold Con le mani ciao ciao


Con le mani ciao ciao

È la partita che potrebbe valere una stagione. E la Virtus, dopo l’impresa di Fidenza, trova il secondo successo clamoroso (per modalità, per quantità e per divario) consecutivo: al 40’ Imola batte Ferrara 84-63.
La prima supera la seconda della classe ed ora i punti di vantaggio in graduatoria sono 4, mentre restano 6 sul “gruppone” di inseguitrici, ovvero Scandiano, Fortitudo (a riposo), Forlimpopoli e Fulgor Fidenza.
Tutto bello, tutto bellissimo per un’Intech devastante: già all’intervallo sono 48 i punti realizzati, contro i 36 dei biancoazzurri che, fino a quel momento sono ancora, tutto sommato, in partita. Anche perchè il talento a disposizione di coach Furlani è importante per la categoria.
I gialloneri si “suddividono” i quarti da protagonisti: Diminic appare assolutamente immarcabile nel primo quarto (14 punti), Aglio ne sigla 8 nel 2° quarto (insieme alle triple di Galassi, Magagnoli e Ranocchi); Seskus suona la carica nel terzo quarto con 10 punti infilati e tanta fantasia in mostra; mentre nell’ultimo frangente ritorna prepotentemente a dominare Mise Diminic che firma 9 dei 17 punti del quarto giallonero.
Ma è, ancora una volta e come a Fidenza, il senso di compattezza di squadra e di forza collettiva a far impressione ai tanti tifosi presenti. Di fronte ad un’Armata Giallonera in versione “Deluxe” che incita per 40’ ininterrottamente i propri giocatori, la Virtus domina il derby e mette un altro mattone importante nel proprio muro.
Gli ospiti riescono a reggere il ritmo dell’Intech, in pratica solo fino ai primi minuti del 3° quarto, con il missile di Bianchi da 3 punti ed il cesto di Costanzelli (48-41). Qui Seskus entra in modalità “Fire” e realizza 8 punti filati per il 56-42 che dà la svolta decisiva all’inerzia del derby. La tripla di capitan Aglio al 4’ chiude, probabilmente, i conti per il +17 che toglie ogni freno ai padroni di casa (59-42), tant’è che Galassi firma a 1’ dalla sirena il +20 (67-47). Nell’ultimo quarto la Virtus ha come unico obiettivo quello di mantenere alto il ritmo, senza regalare nessuno spiraglio agli ospiti e, se possibile, andare a ribaltare il -23 dell’andata, unica vera macchia della stagione Intech.
Il tiro dall’arco di Galassi a fil di sirena si stampa sul ferro e l’urlo del PalaRuggi resta in gola, prima di omaggiare tutti i giocatori per l’ottima prestazione fornita in un match complicato e dal pronostico tutt’altro che scritto.
Finisce tra gli applausi del pubblico virtussino che ora attende la trasferta di Zola Predosa sabato 26 febbraio contro il Francesco Francia.

Carlo Dall'Aglio – Responsabile Area Comunicazione Intech Virtus Imola

Virtus Imola-Basket 2018 Ferrara 84-63

271748366749

2717211919131714