C Silver Roseto lotta, ma Mosciano allunga la serie


Nella pallacanestro esistono gli avversari, e a volte sono più bravi di te. Se poi quegli avversari hanno dominato la regular season con ventuno vittorie in ventidue partite, e sono spalle al muro nella Finale Playoff davanti al proprio pubblico, è ancora più probabile che tirino fuori tutto quello che hanno. E così l’Olimpia Mosciano si è meritatamente imposta per 76-59 sul Roseto 20-20, allungando la serie almeno fino alla gara4 di giovedì che i ragazzi di coach Francani giocheranno finalmente al PalaMaggetti, alle ore 21:00.

Una partita atipica, in cui a malapena c’è tempo di cominciarla che Mosciano si ritrova giù sul +20: una reazione di orgoglio e carattere dopo la batosta di gara2, ma soprattutto l’ennesima dimostrazione di un talento strabordante per la categoria, che ai soliti Dimitrov e Scafidi vede aggiungersi anche il primo vero squillo nella serie di Vincenzo De Bartolo e un chirurgico Norman Neri.

Partita già finita? Neanche per idea. Il 20.20 si rimbocca le maniche e comincia innanzitutto a difendere duro, dopo aver concesso 27 punti nei primi sette giri d’orologio. Possesso su possesso gli ospiti rosicchiano qualcosa, con l’impatto di Jovanovic e Foschi dalla panchina e con la solita immancabile energia: Roseto torna anche a un singolo possesso di margine, e gira la boa di metà partita comunque a contatto sul -7.

L’ottimo momento di Di Giandomenico e compagni prosegue anche in avvio di terzo quarto, con Roseto che si porta anche avanti di un punticino e continua con la sua difesa a gettare sabbia negli ingranaggi offensivi dei giallorossi. Che però, all’improvviso, ritrovano la bussola con 5 punti di Gaeta, gli stessi di vantaggio per Mosciano alla penultima sirena.

Il vero rimpianto, per il 20.20, è aver giocato un ultimo quarto simile al primo: il 48-22 complessivo dei due parziali stride con il 28-37 di quelli centrali, in cui la formazione rosetana aveva egregiamente tenuto testa all’Olimpia. Il +17 finale, per quanto severo rispetto a quanto Roseto ha a lungo espresso sul parquet, rende comunque merito a un’Olimpia che ha fortemente voluto questa vittoria e non ha tremato quando la sua avversaria sembrava aver preso l’inerzia del match.

Ma nei playoff, si sa, la parola d’ordine è resettare: lo hanno fatto al meglio i ragazzi di coach Verrigni dopo gara2, e brava altrettanto dovrà essere adesso Roseto. Anche perché fra i due match point rimanenti che il 20.20 si è guadagnato, quello di giovedì sera è indubbiamente il più succulento: vincere di fronte al proprio pubblico, che ci si aspetta numeroso e partecipe, avrebbe un sapore ancora più speciale. E in caso contrario, resterebbe ancora la bella in programma sabato a Mosciano.

Uff. Stampa Roseto Basket 20.20

Olimpia Mosciano-Bk20.20 Roseto 76-59