C Silver – La terza sconfitta interna consecutiva chiude la regular season biancorossa

Una serata nera chiude la regular season dell’Amatori.

Nell’anticipo del PalaPepe, disposto a causa del concomitante match di calcio in data 1 marzo tra Pescara e Ascoli nell’attiguo stadio Adriatico – Cornacchia, Pescara Basket si impone per 56-79 e condanna i biancorossi al terzo ko di fila in casa.

L’Amatori parte bene, ma nella seconda metà di partita perde la bussola progressivamente e chiude nel modo peggiore la prima fase della stagione. Adesso, dopo una settimana di pausa, si tornerà in campo per la fase a orologio, propedeutica ai playoff. E sarà nella terza fase che si faranno i conti veri.

La gara. Coach Di Iorio opta per Ciampaglia e Bini sotto le plance, Okmanas in regia e la coppia Razzi-Corbinelli sugli esterni nel suo starting five. Dopo 1’25” i primi punti del match, con Okmanas che fa 1/2 dalla lunetta e Nardi che risponde dall’arco. Due perette transizioni positive concluse da Bini e Okmanas permettono però all’Amatori di arrivare al primo timeout di serata, chiamato dalla panchina ospite, avanti 5-3 dopo 3’45”. Al rientro sul parquet si susseguono gli errori su un fronte e sull’altro e il punteggio resta bassissimo: basti pensare che dopo 7’ di gioco il punteggio è in parità sul 5-5. Un gioco da tre punti di capitan DI Fonzo, da poco entrato, spezza l’equilibrio e la partita si accende. La squadra di coach Di Tommaso (Fabbri è squalificato) è più precisa dai 6.75 ma chiude la frazione sotto di 2 punti (15-14). Ottimo l’impatto di Taglieri in un collettivo biancorosso che funziona e che ha in Di Fonzo il trascinatore (7 punti).
Ad inizio secondo quarto c‘è spazio anche per De Lutiis e Di Donato nell’Amatori ed il baby si presenta subito con una bomba che esalta il pubblico del PalaPepe. Di Tommaso pesca Cocco dalla panchina e la mossa consente ai suoi di scappare sul +4 (20-24) dopo 4’ da inizio secondo tempino. Coach Di Iorio chiama allora il break e al ritorno in campo un appoggio di Bini e una tripla di Okmanas riportano avanti gli idoli di casa, ma solo momentaneamente. Tre palle banalmente perse, infatti, consentono a Pescara di trovare il primo concreto vantaggio sul +8 dopo 7’54”. Con pazienza e perseveranza, però, l’Amatori accorcia e una bomba sulla sirena di Okmanas manda le squadre negli spogliatoi con gli ospiti avanti di sole 2 lunghezze (33-35).

Al rientro in campo, l’Amatori trova subito la parità. Ma Pescara è squadra lunga ed esperta e torna a comandare nel punteggio, allungando grazie anche a tante, troppe palle sanguinose perse da Corbinelli e compagni e a una situazione falli in casa Amatori che inizia già a farsi pesante (Razzi 4 fallo, Ciampaglia 3). La forbice del distacco è fissa tra 2 e 7 punti: stavolta, differentemente dalle ultime due uscite, non c‘è blackout totale in casa Amatori ma comunque il tempino è connotato da parecchi errori madornali. ,il finale di frazione, molto spezzettato dai fischi arbitrali, regala il nuovo allungo blu ed il punteggio di 46-55.

Serve una prova perfetta nell’ultimo quarto per portare a casa la vittoria. Ma l’impresa non arriva. Pescara va avanti 15 e quando capitan Di Fonzo si infortuna il segnale che la serata è nera appare chiaro a tutti. La 5’ dalla sirena Pescara allunga ancora e si porta sul +22, chiudendo virtualmente i giochi. Ci sono ancora 5 minuti, in verità, da giocare ma il match è segnato.

Ufficio stampa Amatori Basket Pescara