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U17 Gold – Un secondo tempo da urlo!

AUTORE: catta

Partita d’altri tempi con gli avversari arroccati in una difesa a zona due/tre per tutta la gara, con chiusure strette sotto canestro, (secondo noi difesa poco adatta a far migliorare i ragazzi di questa età n.d.r.), certamente utile però per preservare la squadra dai falli e, se fatta bene, costringe l’avversario a tiri dalla lunga che raramente vanno a bersaglio. Con noi, ieri sera, per i primi 3 quarti San Donà ha sfruttato al meglio questa tattica vista l’enorme difficoltà che abbiamo avuto a segnare da fuori. I ragazzi di Coppo, senza fare nulla di trascendentale, ma giocando ordinati e segnando i tiri da segnare, riescono a prendere il largo; la Vigor comunque riesce a limitare i danni chiudendo il primo periodo sotto “solo” di 8.

All’inizio del secondo quarto comincia la nostra “via crucis” (a Pasqua ci sta n.d.r.): non facciamo mai canestro, difendiamo per modo di dire e loro sfruttano qualche nostra ingenuità facendoci sprofondare a -16 (30-14). Ma qui scatta un interruttore MENTALE nei nostri ragazzi che riescono a limitare i danni a -10 all’intervallo lungo.

All’uscita dagli spogliatoi i ragazzi si presentano con altra faccia redarguiti dal buon Gigi e come formichine cominciano a rosicchiare un punto alla volta con, finalmente, una buona difesa e tiri presi nel modo giusto senza forzature e con gioco di squadra, riuscendo a mettere qualche tiro da fuori che apre di fatto la scatola difensiva degli avversari agevolando le nostre penetrazioni a canestro. Riusciamo a chiudere il terzo quarto sul -3 (52-49) che prelude un arrivo punto a punto nel quarto successivo.

Sembra tutto scritto invece; i nostri “vigorini” sfoderano un quarto/quarto da urlo, cattivi, aggressivi, precisi al tiro, giocano in difesa senza essere troppo fallosi e i nostri avversari sono costretti ad affidarsi a sporadici tiri da tre punti, spesso forzati al limite dei 24 secondi riuscendo in parte a tamponare l’emorragia offensiva, ma che alla fine li condannano ad una sconfitta forse un po’ troppo vistosa ma inesorabile (il parziale dell’ultimo quarto parla chiaro: 31 a 18 per noi).

Ora tutti all’Arsenale di Venezia venerdì santo dove, per chi è vecchio come me, si ricorda che li hanno giocato due miti del Basket, Drazen Dalipagic che li segnò 70 punti e Spencer Haiwood ex stella NBA.

FDL