C Silver Perugia si arrende ad una super Foligno in gara 5. Il futuro del Grifo sarà in C Gold


Perugia si arrende ad una super Foligno in gara 5. Il futuro del Grifo sarà in C Gold

Ci ha provato fino all’ultimo. Ha tentato in tutti i modi di cambiare l’inerzia di una gara nata male. Ha rimontato dal -25 fino a toccare con qualità ed orgoglio più volte il meno 3. Solo che cuore e carattere (ed un Faina a tratti superbo) non sono bastati a Perugia per avere la meglio di una Lucky Wind che vince la C Silver e si giocherà con merito la possibilità di provare la scalata verso la Serie B.

CRONACA Nel primo quarto si assiste ad un monologo folignate. Karpuk e compagni brillano di luce propria ma Perugia ci mette del suo agevolando non poco il compito dei falchetti. Palle perse, tante, troppe, cattive percentuali ed una relativa presenza a rimbalzo ad entrambi i tabelloni: sono i tre fattori che consentono agli ospiti di toccare il + 8 (10-18) con un jumper di Mariotti per poi capitalizzare il buon avvio con il +11 provvisorio (16-27) che chiude la prima frazione.

Al rientro in campo coach Piselli cerca nuova linfa dalla panchina ma il copione di una sfida fin qui a senso unico non cambia. Perugia fatica, Foligno scappa sul +25 (20-45) grazie ad un canestro dall’angolo di Giacomo Tosti. I continui turnovers fanno sì che il Grifo non trovi mai confidenza con il ferro avversario mentre la Lucky Wind capitalizza a dovere con più di un canestro facile. Serve una scossa. Serve adesso. La svolta prova a darla un più che discreto Gomez in regia ma soprattutto il duo Marsili-Faina, il protagonista principale di un 13 a 0 di parziale che riporta un minimo a contatto (33-45) i padroni di casa. Si va all’intervallo sul -11(36-47), un affare date le difficoltà riscontrate nei primi 20 minuti di gioco.

Dopo l’intervallo lungo Piselli riparte con Faina, Lorenzo Righetti e Gomez insieme a Marsili e Tommaso Righetti. Il film che va in scena adesso al Foccià è ben diverso da quello visto nei primi 20 minuti. Perugia crede nella rimonta anche perché la difesa dei biancorossi cresce con il passare dei minuti. Mariotti incide un po’ meno rispetto ad un primo tempo giocato ad altissimo livello, Karpuk viene limitato da Righetti prima e da Gagliardoni poi, quest’ultimo bravo a firmare il jumper che porta i padroni di casa sul -7 (47-54). Quando Domenis firma la tripla del 50-56 il clima diventa rovente. La rimonta impossibile diventa improvvisamente più che realizzabile, ancora di più quando Guido Provvidenza ruba palla, segna in transizione, subisce fallo e regala il 53-56 ai suoi. Alla sirena del terzo quarto Foligno è comunque avanti 55-60.

Dopo neanche due minuti dall’inizio dell’ultimo periodo, Piselli rinuncia ad un ottimo Lorenzo Righetti per Marsili. Servono i suoi canestri per svoltare davvero ma il capitano sbaglia due triple di fila, tutto il contrario di un monumentale Faina che con due bombe una più “ignorante” dell’altra porta Perugia ad un solo possesso di distanza (62-65). La partita, già tesa di suo, si fa ancora più “caliente”. Nel momento in cui Foligno sembra poter pagare dazio all’inarrestabile rimonta bianco rossa, rifila un break di 7-0 che rilancia le ambizioni dei falchetti di nuovo in doppia cifra (62-72). Sarà questo il parziale decisivo, quello che insieme ad una tripla di Rath, di fatto chiude una partita nata male e finita peggio data la sentenza finale. Ma Perugia ha comunque avuto il merito di provarci fino all’ultimo. Lo farà anche il prossimo anno in C Gold.

Uff. Stampa Perugia Basket

Perugia Basket-UBS Foligno 65-80

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