Gerasimenko: «Conta la mentalità vincente»

Il presidente carico alla partenza della stagione 2016-2017 «La prima cosa che conta è la mentalità vincente. Voglio una squadra che lotti, sempre sul pezzo»

Il presidente Dmitry Gerasimenko non si nasconde al via della nuova stagione della Pallacanestro Cantù. «Lo scorso anno c’erano troppe cose che non andavano e che hanno messo in difficoltà un tecnico preparato come Sergey Baza-revich, che ha ricevuto molte critiche – ammette il numero uno – ma ormai abbiamo voltato pagina». «Ho lavorato per creare un roster importante e non mi curo di quello che si legge in giro, quando si parla di Cantù come una incognita – aggiunge – Sono sicuro che con la giusta mentalità, quella che conta, questa formazione ci potrà dare soddisfazione». Da ieri la Pallacanestro Cantù 2016-2017 ha ufficialmente iniziato la presea-son agli ordini di coach Ri- mas Kurtinaitis. Il lavoro andrà avanti fino a martedì 13 settembre, giorno in cui farà ritorno in Italia. Al centro sportivo di Palanga Cantù disputerà due amichevoli contro lo Zalgiris Kaunas e il Lietuvos Rytas. «Il nostro lavoro sarà finalizzato per essere in forma all’inizio del campionato – afferma ancora Gerasimenko – Per questo salteremo alcuni tornei in Italia. Meglio avere nel mirino direttamente la nuova stagione». Cantù, intanto, ha messo a segno nel fine settimana un doppio colpo aggiungendo due titolari nel reparto esterni: il playmaker statunitense Zabian Dowdell e la guardia croata Fran Pilepic. Due nomi che circolavano da tempo e che erano segnati come obiettivi primari nell’agenda del presidente can turino. «Ho quasi concluso il ro- ster della nostra squadra ingaggiando due giocatori di alto livello e con esperienza in Eurolega come Dowdell e Pilepic – dice ancora il patron – Dowdell è un elemento di grande affidabilità che saprà innescare nel modo migliore i nostri lunghi. Pilepic è un tiratore affidabile che seguivamo da qualche tempo e che con le sue doti balistiche rappresenta la giusta addizione per il nostro quintetto».

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