Ed è subito show. Un palazzetto stracolmo saluta la prima amichevole della Vuelle

30 agosto 2016 AUTORE: ANDRE#9
USVictoriaLibertasPall_2016-08-30VL_Pesaro_Borgo_Pace_2.jpg A Borgo Pace il match con Jesi applaudito da quattrocento tifosi biancorossi IL PALAZZETTO strabocca di gente per la prima amichevole. Seppur non ufficiale, col tabellone che viene azzerato ad ogni quarto, la gente ha voglia e fame di conoscere la sua nuova squadra: l’entroterra risponde alla grande e in tanti arrivano anche da Pesaro. Nnoko li sorprende tutti: l’unico roo-kie della squadra all’intervallo ha già segnato 14 punti, dispensando appoggi e schiacciate (favoloso un alley-hoop da Thornton), mentre dall’altra parte molla un paio di stoppate notevoli a chi tenta di passare dalle sue parti. GLI ESTERNI, catechizzati da Bucchi, cercano molto i lunghi e nel primo quarto segnano (quasi) solo loro. Jesi appare in palla e dopo la parità sul 12-12 scappa via, prendendo una decina di punti di vantaggio (12-22 all’8’) con Bowers protagonista. Il coach bian-corosso non transige: brucia il pri- mo time-out dopo 3’30” e richiama i suoi con fermezza a una difesa più arcigna. Ceron, che era entrato in quintetto, lascia il posto a Jasaitis, ancora un po’ indietro di condizione. Nel 2° quarto scaldano i motori sia Fields che Thornton: il primo preferisce attaccare il ferro che tirare e, quando lo fa, ha un rilascio davvero morbido, mentre Marcus predilige l’arresto e tiro. E’ SUBITO 8-0 per i biancorossi, che più passano i minuti e più trovano collaborazioni precise, con Zavackas che non guarda il canestro ma chiude bene dietro, prendendo un furbo sfondamento che la dice lunga sulla sua esperienza: il secondo tempino finisce così 25-10 per la Vuelle. Dopo l’intervallo è il momento dei lituani, la loro classe si fa notare anche a velocità ridotta. Ognuno comincia a far vedere le sue doti migliori e Fields infila un gioco da tre punti con un controllo del corpo eccellente, di inguardabile c‘è solo la calzamaglia militare che indossa sotto i pantaloncini… Riescono a trovare bei lampi anche gli italiani, soprattutto Gazzotti, ben pescato dai compagni: sia lui che Ceron sembrano aver fatto un passo avanti nella consapevolezza dei loro spazi. Bucchi ruota i suoi e trova sempre risorse fresche, mentre Jesi non ne ha più e subisce un parzialone nel finale di terzo quarto che si chiude 31-18. Nell’ultimo periodo Bucchi dà spazio a Ryan Harrow, che si era visto poco, con un quintetto ‘mini’ rapido e aggressivo nel quale si esalta Thornton. La sensazione finale è quella di un materiale a disposizione estremamente variegato, che sa quello che deve fare e come farlo: e a quest’organico, che ieri è apparso già ben fornito, manca ancora l’esplositivà di Jarrod Jones.

CONSULTINVEST PESARO: Thorn-ton 18, Fields 17, Jasaitis 7, Zavac-kas 6, Nnoko 18, Harrow 5, Ceron 6, Gazzotti 11, Bezbradica 3, Serpilli ne, Cassese ne, Bocconcelli ne. Ali. Bucchi. AURORA JESI: Alessandri 7, Mento-nelli ne, Battisti, Scali, Maganza 8, Moretti ne, Janelidze 5, Bowers 17, Vita Sadi, Davis 13, Benevelli 13, Pi-carelli U. Ali. Cagnazzo. Parziali: 16-23, 41 -33, 72-51. Spettatori 400.

IL RESTO DEL CARLINO ED. ANCONA