Eurolega U18 Stellazzurra perde finale vs Real

20 gennaio 2020
Eurolega U18 Stellazzurra perde finale vs Real

Il giorno dopo il secondo posto all’Adidas Next Generation Tournament di Monaco di Baviera, in casa Stellazzurra Basketball Academy è un misto tra soddisfazioni e rimpianti per come è finita la seconda tappa tedesca dell’Eurolega Under 18 maschile. L’aver stravinto il girone di qualificazione infliggendo scarti massicci a tutte le avversarie, Ratiopharm Ulm (91-65), CSKA Mosca (100-61) e i padroni di casa del Bayern nel match decisivo (97-73), è stato un risultato parzialmente mitigato dalla sconfitta in finale contro il Real Madrid (88-104), al termine di una partita in cui i nerostellati hanno mostrato in diversi momenti di possedere le capacità di impensierire più a fondo i campioni d’Europa in carica. Il sogno della terza qualificazione nella storia del club di Via Flaminia alle finali della massima competizione giovanile europea per club è svanito ma forse non definitivamente per questa stagione, proprio le qualità mostrate in Baviera dal roster allenato da Germano D’Arcangeli creano i presupposti per sperare nell’assegnazione di una delle quattro wild card da parte degli organizzatori di Euroleague Basketball per la Final Eight di Colonia di fine maggio.

DICHIARAZIONI
Il general manager Giacomo Rossi: “Alla vigilia avevamo detto che se fossimo arrivati a giocare la finale con il Real sarebbe stato un sogno e il sogno in effetti si è avlverato. Purtroppo non siamo poi riusciti a vincerla e quindi a qualificarci per la Final Eight. Pertanto c‘è il rammarico per essere arrivati vicini ad un’impresa storica, in quanto il Real non ha mai perso una finale di tappa nelle ultime 8 edizioni e in più è Campione d’Europa in carica, ma di contro c‘è la soddisfazione di aver fatto tre ottime, anzi strepitose, partite nel girone vincendo di 30 contro tutte le avversarie, tra cui lo scontro decisivo con il Bayern a casa sua di fronte ad oltre 1000 spettatori. E’ stato una tre giorni davvero emozionante, piena di cose, come sempre accade in questo tipo di manifestazioni così condensati. Peccato non essere riusciti a replicare in finale lo stesso tipo di gare giocate nel girone, questo è merito soprattutto del Real e un po’ demerito anche nostro, forse siamo stati impauriti dal dover rincorrere nel punteggio gli avversari e forse penalizzati anche da un arbitraggio che in finale ha deciso di essere meno permisssivo su certe fasi del gioco. Il Real ha comunque vinto meritatamente, sono contento per Matteo Spagnolo che si è dimostrato ancora una volta un ottimo giocatore. Per quanto riguarda noi, oggettivamente non si poteva fare di più, anzi si poteva fare molto peggio, ma molto, molto peggio, per cui sono davvero contento che siamo arrivati al limite massimo consentito. Ovvio che quando arrivi in finale speri sempre di vincere ma non ce l’abbiamo fatta. L’inserimento di Abramo Canka nel Miglior Quintetto del torneo? Abramo non è da ora un giocatore di livello europeo, è di livello europeo da qualche anno e ne abbiamo avuto la conferma. Tutti gli scout NBA, tutti gli agenti, tutti gli addetti ai lavori, ce l’hanno ribadito con un’infinità di apprezzamenti, in particolare per il suo stile di gioco perché lui a differenza di tanti altri giocatori mette in campo un’energia, un cuore, dà veramente tutto, e questo fa la differenza anche ad alto livello. Non sempre il talento da solo fa la differenza per arrivare in alto, lui sta dimostrando che la determinazione, la ferocia, lo porteranno sicuramente lontano e lo hanno già portato ad essere tra i primi due-tre classe 2002 di tutta Europa. Adesso deve continuare a lavorare, avrà altri impegni importanti a breve, abbiamo un mese difficilissimo con l’A2 di Roseto, c‘è il campionato U18 Eccellenza con la Stella Azzurra, andrà a Chicago come uno dei pochi europei selezionati dalla NBA per il Basketball Without Borders che si disputerà nell’ambito dell’All Star Game. Per lui sarà un finale di stagione pieno di cose ma sono sicuro che l’affronterà con la solita grinta”.

ABRAMO CANKA: “E’ stato un torneo emozionante, siamo partiti subito forte con Ulm, un esordio mattutino andato molto bene, il pomeriggio con il CSKA abbiamo fatto un’altra grandissima prova anche se sulla carta doveva esssere una partita tirata e il giorno dopo con il Bayern forse abbiamo sfoderato la miglior prestazione del torneo. Alla finale, purtroppo, credo siamo arrivati un po’ privi di energia ma è stata lo stesso una bellissima sfida e spero di rigiocarmela contro il Real alla Final Eight se dovessero assegnarci la wild card. L’Eurolega è sempre una grandissima gioia giocarla, è la miglior vetrina a livello europeo, devo ringraziare i miei compagni se ho ottenuto il riconoscimento personale del Miglior Quintetto, l’ho vinto proprio perché è cambiato qualcosa, siamo diventati qualcosa di più rispetto a quello che eravamo prima, siamo diventati una vera squadra, siamo stati proprio bene insieme. Tuttavia ho ancora da lavorare tanto con i miei coach e preparatori, spero di crescere al meglio. Per il prosieguo dell’annata mi auguro che con Roseto vada tutto bene ottenendo la salvezza in A2 e magari qualcosa di più, con l’U18 della Stella raggiungere intanto il traguardo delle Finali Nazionali e a livello di Eurolega – come già detto – sperare di riuscire a giocare le finali di Colonia”.

GIRONE

La Stellazzurra Roma inizia con l’acceleratore spinto a fondo la sua avventura stagionale nell’Adidas Next Generation Tournament. Nella tappa dell’Audi Dome di Monaco, casa del Bayern, arrivano due vittorie entrambe larghe nella giornata inaugurale del torneo dell’Eurolega Under 18 maschile. A fare le spese della squadra di Germano D’Arcangeli il Ratiopharm Ulm e il CSKA Mosca, travolti rispettivamente 91-65 e 100-61.

RULLO COMPRESSORE Dal copione simile le due partite che hanno visto impegnate la squadra romana. E’ durata soltanto un quarto, quello iniziale, la resistenza sia dei tedeschi nella sfida di primo mattino che dei russi nell’altra di metà pomeriggio, poi un monologo nerostellato. Che contro l’Ulm ha trovato il suo culmine nel 53-30 dei due quarti centrali dopo il -2 di fine primo quarto, mentre contro i moscoviti nei 54 punti equamente distribuiti nel primo tempo per il +22 dell’intervallo lungo, per arrivare a sfondare il muro dei 100 punti e a sfiorare i 40 di distanza alla sirena finale, con ben 7 uomini in doppia cifra.

SINGOLI La guardia Abramo Canka è stato il top scorer dei due confronti con 41 punti totali (20.5 di media) con 17/25 al tiro, seguito dai 15.5 di Fedor Zugic e dai 10.0 rotondi del classe 2004 Emmanuel Adeola, mentre il 2.13 Kevin Ndzie è spiccato contro i lunghi CSKA con una doppia doppia da 15+13 rimbalzi per 26 di valutazione. Ma tutti davvero bene i ragazzi mandati in campo.

Di seguito i tabellini delle partite della Stellazzurra:

STELLAZZURRA ROMARATIOPHARM ULM 91-65 (19-21, 47-35, 72-51)
STELLA AZZURRA: Maglietti 7, Ndzie 4, Giordano 5, Menalo 5, Canka 23, Wheeler 4, Adeola 10, Onojaife 12, Falk 2, Zugic 19, Visintin ne, Camponeschi ne. Coach: D’Arcangeli.
ULM: Berger, Ensminger, Stark, Heck 5, Bulajic 16, Hanzalek 4, Gaus 3, Wallace-Steele 1, Milicic 16, Grbovic 12, Fuchs 4, Leuchten 4. Coach: Gavel.

STELLAZZURRA ROMACSKA MOSCA 100-61 (27-20, 54-32, 74-52)
STELLA AZZURRA: Maglietti 3, Ndzie 15, Giordano 12, Menalo 7, Canka 18, Wheeler 10, Adeola 10, Onojaife 3, Falk 10, Zugic 12, Camponeschi, Visintin ne. Coach: D’Arcangeli.
CSKA: Malinin 1, Evseev 5, Zimin 5, Mikheev, Al. Maltsev 14, Akramov 2, Khalturin 2, Kardanakhishvili 18, Krylov 5, Kuzemkin 5, Petukhov 4, Burdiugov. Coach: An. Maltsev

SEMIFINALE

E’ finale per la Stellazzurra Roma all’Adidas Next Generation Tournament. A certificarlo l’ennesima, larga vittoria nel girone di qualificazione, stavolta nello scontro al vertice che decideva la prima classificata del Girone A contro l’altra imbattuta del raggruppamento, il Bayern Monaco, una vera e propria semifinale finita con lo spazzare via i padroni di casa con un eloquente 97-73, stesso destino che era stato riservato il giorno prima a Ratiopharm Ulm (91-65) e CSKA Mosca (100-61), per una tripletta che non ha ammesso repliche. Così, per la seconda volta nelle ultime tre edizioni (e terza nelle ultime sei), la squadra di Germano D’Arcangeli accede all’atto decisiva di una tappa del torneo dell’Eurolega U18. Domani alle ore 16 contro i campioni d’Europa in carica del Real Madrid, anch’essi netti vincitori dell’altro girone bavarese, Canka e compagni lotteranno per strappare l’unico biglietto a disposizione per qualificarsi di diritto alla Final Eight di Colonia di fine maggio, negli stessi giorni e nella stesso impianto dell’Eurolega dei grandi.

STELLA LUCENTE Anche al cospetto dei bavaresi, sostenuti dal pubblico di casa dell’Audi Dome, il quintetto romano ha seguito il copione delle partite che l’avevano vista impegnata nella giornata inaugurale. Dopo un primo quarto di “studio”, in cui un 14-0 di controbreak aveva comunque già fatto capire bene il cambio di passo dopo lo 0-8 iniziale, la Stellazzurra ha prodotto lo sforzo necessario per il successo nei due periodi centrali, dominati con un complessivo 61-37 che li ha portati anche a toccare le 30 lunghezze di vantaggio nel corso della terza frazione, 76-46 al 27° dopo un show personale di Menalo. Un margine che ha reso il resto della partita una lunga attesa verso la certificazione della vittoria del girone a punteggio pieno della compagine di Via Flaminia, che ha chiuso anche con un record di 25 palle rubate agli avversari, in evidente difficoltà sulla pressione della difesa nerostellata.

SINGOLI Gettato nella mischia dopo il “non entrato” dei primi due episodi del torneo, la prova del classe 2004 Matteo Visintin è stata l’emblema della vittoria, perché il giovanissimo play triestino non solo è stato il top scorer dell’intero incontro con 21 punti ma ha anche marchiato l’inizio della fuga con i 14 segnati nel primo tempo (più 3 recuperi), a dimostrazione della grande profondità del roster con cui la Stellazzurra si è presentata al più importante appuntamento giovanile per club in Europa. Con il 4/7 nelle triple Fedor Zugic ha confermato la sua capacità di colpire da lontano e sommare discreti bottini, come i 16 a referto in nemmeno 21’, tutti nel terzo quarto i 13 punti del già citato Leo Menalo, in doppia cifra di punti con 10 anche il centro Ivan Onojaife, miglior rimbalzista della squadra con 7+3 stoppate, l’americano Phillip Wheeler e Abramo Canka, che stavolta si è fermato a 10 punti ma ha guidato i ladri di palloni con 6 rubate. Da rimarcare anche le astuzie difensive di Lucas Maglietti, altro giocatore che si è evidenziato con i suoi 5 recuperi in 18’ sul parquet.

TABELLINI Di seguito il tabellino della vittoria contro il Bayern:

BAYERN MONACOSTELLAZZURRA ROMA 73-97 (17-19, 37-47, 54-80)
BAYERN: Grant 5, Schroeder 8, Wulff 16, Hartmann 3, Hoffmann 5, Moeller, Lukosius 5, Skobalj 9, Rataj 10, Dongmo Temoka, Sillah 11, Richardson ne. Coach: Wagner.
STELLA AZZURRA: Maglietti 5, Ndzie 2, Giordano 6, Menalo 13, Canka 10, Wheeler 10, Adeola, Onojaife 10, Falk 4, Zugic 16, Visintin 21, Camponeschi. Coach: D’Arcangeli.

FINALE

La Stellazzurra Roma si arrende al Real Madrid nella finale dell’Adidas Next Generation Tournament di Monaco. L’unica sconfitta dei ragazzi di Germano D’Arcangeli arriva nell’atto conclusivo della seconda tappa tedesca dell’Eurolega U18, 104-88 il punteggio a favore degli spagnoli, che staccano così l’unico biglietto a disposizione nella tre giorni dell’Audi Dome bavarese per la Final Eight di fine maggio a Colonia, negli stessi giorni, sede ed impianto dell’Eurolega dei grandi.

SFIDA TRA IMBATTUTE Entrambe reduce dalla tripletta di netti successi nei rispettivi gironi di qualificazione dei due giorni precedenti, la classica sfida a livello giovanile tra il club nerostellato e quello madridista è stata all’insegna soprattutto degli attacchi, con gli iberici campioni d’Europa in carica a mostrare qualche freccia in più nel proprio arco. Almeno non subito, perché sulla scia di due triple di Menalo e Zugic era stata la Stellazzurra a partite meglio (11-6). Poi, però, complice anche qualche precoce problema di falli, tra cui quelli del miglior nerostellato della prima fase della competizione, Abramo Canka, la formazione di Mariano De Pablos Alonso ha preso il comando del punteggio chiudendo il primo quarto sul +5 (22-27) e non lo ha più lasciato ai romani. Che comunque non hanno mai mollato, anzi dopo il -13 dell’intervallo (39-52) hanno trovato l’energia di piazzare un 10-0 per aprire la ripresa e ricucire anche sul -2 (52-54 al 24°) grazie ad una pioggia di triple di Zugic. I 13 punti nel terzo quarto del tiratore montenegrino venivano successivamente neutralizzati dai 13 di Tsalikis-Vouktsevits, il pivot svedese protagonista-principe del riallungo iberico, stavolta quello definitivo. L’81-66 di fine periodo non sarà infatti più insidiato dalla Stellazzurra nel quarto conclusivo.

SINGOLI Fedor Zugic ha strappato applausi al folto pubblico dell’arena del Bayern con la sua capacità di centrare il bersaglio dalla lunga distanza, il 6/10 da oltre l’arco dei 6 metri e 75 lo ha fatto chiudere da top scorer dell’intero incontro con 26. I falli non hanno impedito ad Abramo Canka di chiudere ancora una volta con un buon bottino, 16 punti più 5 assist, venendo premiato anche con l’inserimento nel Miglior Quintetto dell’evento grazie a 4 partite da 16.8 punti+4.3 assist per 21.3 di valutazione media, con il 60.9% totale nei tiri dal campo per il classe 2002 originario di Genova. In doppia cifra di punti nella finale con 10+5 assist anche Nicola Giordano. Dall’altra parte l’ex Matteo Spagnolo ha chiuso con 9 punti e 4 assist, Konstantin Kostadinov il miglior marcatore con 23, ma più decisivo per la vittoria è stato il già citato Tsalikis-Vouktsevits (19+4 stoppate), mentre Juan Nunez è stato nominato MVP del torneo.

ULTIMA CHANCE? Con la vittoria in Baviera i “blancos” raggiungono alla Final Eight di Colonia l’altra formazione spagnola dell’Herbalife Gran Canaria, vincitrice della tappa di Valencia, in attesa di conoscere le altre due qualificate di diritto che usciranno fuori dalle ultime tappe di Kaunas e Belgrado. Per la Stellazzurra il nuovo viaggio primaverile in Germania non è tuttavia ancora escluso. Il secondo posto di Monaco, l’autorità con cui ha vinto il girone di qualificazione e la qualità del roster potrebbero metterla in lizza per l’assegnazione di una delle 4 wild card decise da Euroleague Basketball per completare il quadro delle magnifiche otto che si contenderanno il titolo di Campione d’Europa U18.

STELLAZZURRA ROMAREAL MADRID 88-104 (22-27, 39-52, 66-81)
STELLA AZZURRA: Maglietti 5, Ndzie 2, Giordano 10, Menalo 6, Canka 16, Wheeler 9, Adeola, Onojaife 3, Falk 2, Zugic 26, Visintin 9, Camponeschi ne. Coach: D’Arcangeli.
REAL: Ndiaye 15, Ramos-Yzquierdo 4, Klavzar 11, Duscak 6, Spagnolo 9, Aquino 2, Tsalikis-Vouktsevits 19, Kostadinov 23, Nunez 6, A.S. Garuba 9, Vukcevic, Tisma ne. Coach: De Pablos Alonso.

Di seguito i tabellini delle partite della Stellazzurra nel girone di qualificazione:

STELLAZZURRA ROMARATIOPHARM ULM 91-65 (19-21, 47-35, 72-51)
STELLA AZZURRA: Maglietti 7, Ndzie 4, Giordano 5, Menalo 5, Canka 23, Wheeler 4, Adeola 10, Onojaife 12, Falk 2, Zugic 19, Visintin ne, Camponeschi ne. Coach: D’Arcangeli.
ULM: Berger, Ensminger, Stark, Heck 5, Bulajic 16, Hanzalek 4, Gaus 3, Wallace-Steele 1, Milicic 16, Grbovic 12, Fuchs 4, Leuchten 4. Coach: Gavel.

STELLAZZURRA ROMACSKA MOSCA 100-61 (27-20, 54-32, 74-52)
STELLA AZZURRA: Maglietti 3, Ndzie 15, Giordano 12, Menalo 7, Canka 18, Wheeler 10, Adeola 10, Onojaife 3, Falk 10, Zugic 12, Camponeschi, Visintin ne. Coach: D’Arcangeli.
CSKA: Malinin 1, Evseev 5, Zimin 5, Mikheev, Al. Maltsev 14, Akramov 2, Khalturin 2, Kardanakhishvili 18, Krylov 5, Kuzemkin 5, Petukhov 4, Burdiugov. Coach: An. Maltsev.

BAYERN MONACOSTELLAZZURRA ROMA 73-97 (17-19, 37-47, 54-80)
BAYERN: Grant 5, Schroeder 8, Wulff 16, Hartmann 3, Hoffmann 5, Moeller, Lukosius 5, Skobalj 9, Rataj 10, Dongmo Temoka, Sillah 11, Richardson ne. Coach: Wagner.
STELLA AZZURRA: Maglietti 5, Ndzie 2, Giordano 6, Menalo 13, Canka 10, Wheeler 10, Adeola, Onojaife 10, Falk 4, Zugic 16, Visintin 21, Camponeschi. Coach: D’Arcangeli.

Paolo De Persis – Responsabile Area comunicazione Stella Azzurra Roma