Conosciamo i nuovi arrivati #3: Jean Carlos Canelo

17 agosto 2018
 Conosciamo i nuovi arrivati #3: Jean Carlos Canelo

Reduce da quattro stagioni a Padova, sponda Virtus, tutte in doppia cifra di media a livello di punti realizzati. In precedenza, la splendida esperienza nelle giovanili di una Virtus ben più famosa, quella di Bologna, dove è cresciuto come atleta e come uomo. Jean Carlos Canelo è pronto a mettere a disposizione tutta la sua esperienza alla Bmr, guidandola principalmente in attacco.

Il tuo arrivo a Scandiano ci sorprende un po’. Da dove nasce questa operazione?
“Dal forte interesse della società e dell’allenatore nei miei confronti. Sin dal primo istante ho sentito il desiderio da parte loro di chiudere la trattativa ed il fatto che si tratti di persone serie ha fatto il resto”.

Ci racconti un po’ del Canelo giocatore?
“Penso che i miei punti di forza siano tre: l’uno contro uno, la visione di gioco e l’arresto e tiro”.

Quattro stagioni a Padova: che ricordo ti porti con te?
“Non basterebbe probabilmente un libro. Un quadriennio per me fantastico sotto tutti i punti di vista: la Virtus Padova e la città mi resteranno per sempre nel cuore”.

Sei cresciuto nelle giovanili della Virtus Bologna. Che esperienza è stata?
“Ho mosso i miei primi passi in questo mondo, guidato da una persona che mi ha insegnato tantissimo come Marco Sanguettoli. Considero Bologna la mia seconda casa, mia mamma abita lì e quando posso torno volentieri”.

Torniamo all’attualità: questa Bmr è davvero troppo giovane per la serie B?
“Siamo giovani e, per questo, dobbiamo lavorare più degli altri per poter competere in questa categoria. I ragazzi che sono arrivati hanno comunque esperienza in B, ma dobbiamo avere pazienza e dar loro fiducia”.

Personalmente che obiettivo ti poni, visto che con ogni probabilità sarai il terminale offensivo principale?
“Il mio obiettivo primario è quello di giocare, visto che l’anno scorso un infortunio mi ha tenuto spesso ai box. Mi metterò al servizio della squadra, perché quello è l’importante: essere il terminale numero uno non mi pesa, è un ruolo che mi piace. Sono felice di prendermi delle responsabilità sul parquet e che l’allenatore possa contare sul mio apporto”.

Carta d’identità
Data di nascita: 6 aprile 1989
Altezza: 189 cm
Piatto preferito: tortellini al ragù
Film preferito: Il miglio verde
Idolo cestistico: Kobe Bryant
Squadra preferita: Golden State Warriors
Sport preferito oltre al basket: baseball
Numero preferito: 6

Ufficio Stampa Bmr Basket 2000 Scandiano