Torazza "Treviso è un ottimo gruppo, sara' dura affrontarli"

17 settembre 2012
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Dopo l’amichevole contro Treviso, giocata sabato scorso in Ghirada, ho intercettato il coach del Quinto Fabrizio Torazza che, con occhio attento, ha visionato quella che sarà senz’altro una delle sue antagoniste principali nella stagione che sta per cominciare. Non ho potuto fare a meno di strappare qualche dichiarazione e da parte di Fabrizio non è certo mancata la disponibilità a fare due chiacchere.

Quali sono le tue prime impressioni su questi giovanotti trevigiani?
“Ho visto una squadra molto intensa, aggressiva in difesa, sempre con le mani addosso e che può far male in campo aperto e in transizione, ma che forse va un po’ più in difficoltà contro la difesa schierata. Sinceramente me li aspettavo un po’ più organizzati e con qualche individualità in più, ma sono senz’altro un ottimo gruppo giovanile molto allenato. Potranno essere sicuramente protagonisti in Promozione, sarà difficile giocare contro di loro se riusciranno a mantenere quest’intensità. Non bisognerà accettare i loro ritmi, cercando di giocare più a metà campo e spostando il più possibile la gara sul lato tecnico”.

La preparazione a Quinto come procede? Nella prima amichevole avete avuto dei problemi nel secondo tempo…
“Abbiamo giocato la scorsa settimana in amichevole contro Ponte della Priula. Nonostante la vittoria siamo crollati mentalmente nel secondo tempo. Normale? Può darsi, ma non mi aspettavo un crollo così radicale, bisogna lavorare ancora tanto. L’età media non è bassa quindi ci vorrà un po’ più di tempo per entrare in forma, inoltre ricordiamo che bisogna amalgamare due gruppi un po’ diversi fra di loro. In Promozione dovremo essere pronti ad affrontare avversari agguerriti, che contro di noi giocheranno alla morte. Per fortuna adesso c’è Treviso che ci ha tolto l’etichetta di favorita. Inoltre mancano ancora due settimane all’inizio del campionato e non mi stupirei se qualche altra squadra riuscirà a rinforzarsi. Le partite non si vincono sulla carta, ma sul campo”.

Il vostro lungo Adriano Zanardo, nonostante non sia mai stato un lungo da 20 punti a gara, reciterà un ruolo importante in questa categoria con i suoi 213 cm. Credi che potrà fare la differenza sui due lati del campo?
“Credo proprio di sì. Se saremo bravi a servirlo e a metterlo nelle giuste condizioni, non credo che in questa categoria ci siano giocatori in grado di marcarlo. Dipenderà molto anche dalla tutela che avranno gli arbitri nei suoi confronti. Fisicamente, nonostante i 213 cm, è un giocatore tecnico ma non massiccio e potrebbe soffrire quegli avversari che gli metteranno eccessivamente le mani addosso”.

da http://promozionetreviso.it/