Ebbene sì, è ancora Serie D. Coach Baù vara la linea green

31 luglio 2017
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Con il comunicato ufficiale FIP Veneto pubblicato nella giornata di ieri il Redentore Este è stato inserito nel lotto delle trenta compagini che parteciperanno al campionato di serie D anno sportivo 2017-18
La richiesta inoltrata a suo tempo dalla Dirigenza come squadra di riserva dunque è stata accolta, quindi i Reds, per il secondo anno consecutivo parteciperanno alla serie D.
Sicuramente un premio per la “volontà e la voglia” espressa dai nostri ragazzi ma, questa nuova partecipazione deve dare anche lo stimolo ai biancorossi di dimostrare che “le grandi difficoltà “ incontrate nello scorso campionato, specialmente in alcune partite che per certi versi si potevano già considerare vinte, siano solo un ricordo. Coach Baù dovrà cercare la giusta “ amalgama” tra i giocatori della vecchia guardia e le “ forze emergenti” in modo che sin da subito i Reds si presentino ai nastri di partenza con una squadra competitiva non fosse altro per migliorare il ventisettesimo posto dello scorso campionato anche perché quest’anno il girone avrà quindici squadre per cui ci saranno due partite in meno. Siamo fiduciosi e attendiamo le prime partite del campionato, che inizierà i primi di ottobre, per vedere all’opera i Reds.

Coach Baù, la notizia tanto attesa è arrivata: il Redentore è stato ripescato in serie D.
“Sì, sapevamo di avere buone possibilità. Siamo contenti: in Promozione il livello si è abbassato un po’ troppo negli ultimi anni e noi avevamo bisogno di una categoria superiore nella quale tornare a misurarci”.
Cosa va migliorato per fare meglio dell’anno scorso, quando sul campo è arrivata la retrocessione?
“Giocavamo con 10 seniores e, dopo un inizio incoraggiante sotto il piano della crescita individuale e di squadra, ci siamo un po’ fermati. Dalla prossima stagione potremo invece avvalerci della formula che comprende solo 8 seniores. Avremo quindi un minor tasso di esperienza nel roster, ma anche l’entusiasmo e la voglia di migliorare che di sicuro i tanti giovani dimostreranno”.
In uscita si sono registrati alcuni addii importanti, tra cui quello di Stefano Candeo
“E’ vero, ma sono arrivati alcuni ragazzi che vengono da un campionato da protagonisti in Promozione e ambiscono a mettersi alla prova in una categoria superiore. Il Redentore per questo è l’ambiente ideale: garantisce spazi e strumenti che permettono a ogni atleta di lavorare bene, senza però esercitare nessun tipo di pressione. La società porta avanti una filosofia ben precisa: dare spazio ai giovani del nostro vivaio e del nostro territorio”.

Obiettivo salvezza?
“Sì. Conto molto sull’atteggiamento dei miei giocatori, che dovrà essere improntato sempre sul desiderio di crescere e migliorarsi. A fare la differenza sarà la motivazione”.

Maurizio
da http://www.pallacanestroredentore.com