Diamo la parola a coach Fuser

7 settembre 2022 AUTORE: catta
Diamo la parola a coach Fuser

Sono passate quasi due settimane dal raduno della nostra Prima Squadra. Ne abbiamo parlato in abbondanza quest’estate, delle partenze, dei nuovi arrivi e delle conferme e tanta era già la voglia di vederli all’opera. Voglia ma soprattutto curiosità. Perché ogni agosto è un nuovo inizio ed il primo mese è sempre importante per gettare delle buone basi per il futuro. In tutti i sensi: atletici, tattici ed umani. E chi può farci un punto della situazione obbiettivo se non il nostro coach? Così ci abbiamo fatto due parole, tra presente e futuro. Senza sfera di cristallo, ma col suo solito pragmatismo e realismo.

Allora Fuso, quali sono le tue prime impressioni sul nuovo gruppo?
“Stiamo insieme da poco tempo e non posso esprimere ancora giudizi ma sono semplicemente contento. Contento perché è una squadra che si fa allenare ed è per me un aspetto fondamentale. Ti dirò di più, per me è ancora più stimolante quest’anno perché ho tanti ragazzi che da sempre avrei voluto allenare. Sia chiaro, ogni anno abbiamo creato gruppi che rispecchiassero determinate caratteristiche, ma stavolta c‘è qualcosa in più.”

Ci pare un bel presupposto!
“Sì, il gruppo è eterogeneo e ‘lungo’, cosa che mi permetterà di adottare diverse soluzioni e sarà la nostra principale forza.”

Cosa mi dici dei nuovi? Anche se per un paio non possiamo parlare di vere e proprie novità.
“Posso dire che confermano i motivi per cui li abbiamo cercati. Elia (Prandini) lo conosciamo e lui conosce, come hai sottinteso tu, il nostro ambiente. Ha caratteristiche che ci mancavano, inclusa la sfrontatezza, ma sa cosa vuol dire ‘lavorare’ alla Vigor. Pietro (Balzano) è un po’ più introverso, ma un gran lavoratore. Per Wade (Favalessa) vale quanto detto per Prando. Purtroppo posso dirti poco dei giovani (Ongaro e Buzzavo), perché entrambi hanno o hanno avuto qualche fastidio fisico. Ma non vedo l’ora di averli al 100% con noi, così da poter dare forma a quello che stiamo costruendo assieme da qualche tempo, in realtà. Nel segno della continuità. E non dimentichiamolo, stiamo aspettando anche Marco Moro!”

Beh, si avvicina anche la prima uscita stagionale. Sarà un pre-season tosto, mi pare!
“Sì, abbiamo scelto dei test importanti, al costo di prendere anche qualche scoppola. Ma se vogliamo contendere i primi posti in classifica abbiamo pensato fosse giusto confrontarci fin da subito con squadre competitive. Fa parte del programma di crescita. Spresiano, Sacile e Sistema PN. Rispetto alle altre società non faremo tante amichevoli, ma saranno di livello importante e serviranno per mettere in pratica tutto quel che stiamo preparando.”

A proposito delle altre, che campionato sarà?
“Non sono un veggente, ma sulla carta noto innanzitutto uno squilibrio tra est ed ovest. Come lo scorso anno, ma a parti invertite. Caorle, Spresiano, Pieve ed Ormelle hanno fatto evidenti investimenti portando a casa giocatori di categoria anche superiore. Puntano dichiaratamente al grande salto. Dall’altra parte vedo molto più equilibrio. Ad ogni modo, per noi dovrà essere stimolante confrontarci con i vari Chinellato, Di Prampero, Rizzetto o Paciotti e cercare di sorprenderli con le nostre armi. Combatteremo partita dopo partita per stare dall’inizio alla fine tra le prime quattro.”

Il passato ci insegna che la carta parla, ma è il campo che poi sentenzia.
“E’ come dici tu. Sarà lui il giudice e vincerà senza dubbio il migliore!”

Credo sia superflua ogni altra parola. Alberto ha confermato le sue skills: pragmatico e realistico. Alla sua quinta stagione alla guida della nostra C, non possiamo che augurare al lui ed al suo staff buon lavoro! Certi che la qualità non mancherà di certo.

Grazie Fuso!

Marco Breda