VIº Torneo Internazionale Città di Jesolo

dal 21 settembre 2018 al 22 settembre 2018 @Pala Cornaro, Jesolo (VE) + sito internet + facebook

VIº Torneo Internazionale Città di Jesolo Sarà Virtus Bologna - Cremona la finale (ore 20:30). Superate Trento e Venezia (ore 18:15)

22 settembre 2018 AUTORE: EDSport - Uff.Stampa
Sarà Virtus Bologna - Cremona la finale (ore 20:30). Superate Trento e Venezia (ore 18:15)

Sarà Virtus-Vanoli la finale di domani, alle 20:30, della sesta edizione del Torneo Internazionale “Città di Jesolo”. Al PalaCornaro i bianconeri neutralizzano l’assenza di QVale in post basso grazie ad un Kravic in doppia-doppia (19+12) ed alle giocate di Punter in cabina di regia, vincendo la resistenza di una orgogliosa Trento, anch’essa priva di una pedina chiave quale Dada Pascolo.
Venezia, senza Watt ma con i nazionali rientrati, fatica un po’ inizialmente contro Cremona ma grazie all’apporto di Stone si riporta in vantaggio nel secondo quarto. Poi però la truppa di Sacchetti riesce ad innescare Arlidge che buca la retroguardia orogranata da tutte le posizioni frontali, determinando il successo lombardo nella seconda semifinale.
Domani alle 18:15, finalina per il terzo posto tra Dolomiti Energia ed Umana; alle 20:30 l’atto conclusivo della sesta edizione del Torneo Internazionale “Città di Jesolo” – Trofeo Dalla Riva. Nella mattinata di domani, altro appuntamento imperdibile al PalaCornaro con il clinic tecnico tenuto da Pino Sacripanti, head coach Virtus, e da Lele Molin, assistente di Trento e della Nazionale: per i partecipanti registrati, 3 crediti PAO.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNADOLOMITI ENERGIA AQUILA TRENTO 81-74

SEGAFREDO: Punter 7 (2/3, 1/4), Martin 8 (1/2, 1/1), Pajola 0 (0/1 da 2), Taylor 10 (2/6, 2/2), Baldi Rossi 8 (3/4, 0/4), Cappelletti 4 (1/1 da 2), Kravic 19 (8/16, 0/1), Aradori 7 (2/5, 0/2), Berti, M’Baye 15 (6/9, 0/4), Cournooh 3 (1/1 da 3), Camara ne. All.: Sacripanti

DOLOMITI ENERGIA: Marble 0 (0/3 da 2), Radicevic 9 (3/7, 1/1), Mian 5 (1/3 da 3), Forray 10 (3/6, 0/3), Flaccadori 8 (3/7, 0/2), Mezzanotte 11 (2/4, 2/3), Gomes 12 (3/6, 2/7), Kitsing 1, Doneda ne, Jovanovic 15 (6/13, 0/1), Nikolic 3 (1/2 da 2). All.: Buscaglia

ARBITRI: Boscolo Nale, Yang Yao, Bramante

NOTE: pq 19-15, sq 34-30, tq 55-49. Tiri liberi: BO 16/24, TN 14/21. Rimbalzi: BO 11+31 (Kravic 5+7), TN 12+30 (Jovanovic 2+7). Assist: BO 18 (Punter 5), TN 16 (Flaccadori 7).

Parte subito forte la Virtus, spinta da un Punter ispirato e concreto. In difesa i felsinei cercano di chiudere l’area ma le percussioni di Flaccadori e Radicevic mantengono l’Aquila a contatto. Bologna però perde diverse occasioni per infrazione di 24” e favorisce il gioco della Dolomiti Energia che, pur accusando sempre un ritardo nel punteggio, riesce a mantenersi a distanza minima dagli avversari.
Il sorpasso della Dolomiti Energia arriva ad inizio ripresa: Gomes prima bombarda e poi si incunea in area, Jovanovic in semigancio chiude un break di 7-0 che regala ai trentini il primo vantaggio del match (37-43 al 24°). Le basse percentuali dall’arco però strozzano ogni tentativo di allungo della squadra di Buscaglia che anzi subisce M’Baye in post e le triple delle Vu Nere: Cournooh e Cappelletti riportano il match in parità (47-47 al 28°) e Martin poco dopo schiaccia in faccia a Jovanovic per il nuovo vantaggio Segafredo. L’entusiasmo del team di Sacripanti è testimoniato anche dal rimbalzo offensivo di Baldi Rossi che a fil della terza sirena sigla il 55-49. Trento prova ancora a rifarsi sotto giungendo sino al -1 (60-59 al 32°) ma la Virtus trova energie per allungare. Qualche distrazione però costa cara al team felsineo che a due minuti dal gong vede il vantaggio quasi tutto azzerato (71-70). In un finale punto a punto si prosegue colpo su colpo ma a prevalere è la freddezza di Punter che a 9 secondi dal termine trova l’entrata vincente per il 78-74 per la Segafredo prima che Taylor insacchi sulla sirena la tripla della staffa.

UMANA REYER VENEZIAVANOLI CREMONA 60-70

UMANA: Haynes 6 (0/2, 2/6), Stone 13 (1/2, 3/6), Bramos 6 (0/2, 2/6), Tonut 4 (2/4, 0/2), Daye 9 (1/8, 1/4), De Nicolao 2 (0/2, 0/1), Jerkovic ne, Biligha 6 (3/5 da 2), Giuri 2 (0/2, 0/2), Mazzola 9 (2/3, 1/1), Kyzlink 2 (1/3, 0/1), Cerella 1. All.: De Raffaele

VANOLI: Saunders 9 (4/6, 0/1), Gazzotti 2 (1/1 da 2), Diener 4 (2/3, 0/3), Ricci 5 (1/2, 1/3), Demps 6 (3/6, 0/3), Ruzzier 6 (1/2, 1/2), Portannese 3 (0/1, 1/2), Mathiang 4 (1/6 da 2), Boccasavia ne, Crawford 15 (6/7, 1/2), Aldridge 16 (3/7, 3/5). All.: Sacchetti

ARBITRI: Gagno, Nuara, Maffei

NOTE: pq 17-17, sq 38-30, tq 52-53. Tiri liberi: VE 13/14, CR 5/8. Rimbalzi: VE 8+27 (Stone 3+8), CR 7+35 (Arlidge 7 dif.). Assist: VE 15 (De Nicolao 4), CR 20 (Saunders, Crawford 5). Fallo tecnico a Daye al 27’30” (46-49). Fallo antisportivo a Gazzotti al 30’12” (52-53).

Dopo un primo quarto equilibrato, Venezia incassa le triple di Ricci e Portannese che la spediscono momentaneamente a -6 (19-25). Il rientro sul parquet di Julyan Stone cambia volto alla frazione, col suo americano l’Umana piazza un break di 19-5 che inverte l’andamento del match grazie soprattutto al tiro pesante: le bombe dell’ex Charlotte, di Haynes e di Bramos colpiscono al cuore la difesa cremonese.
Il rientro dagli spogliatoi è però problematico per gli orogranata che in sei minuti segnano appena 4 punti, mostrando il fianco invece alla vena offensiva di Peyton Arlidge: l’ala della Vanoli sembra immarcabile ed a suon di canestri da fuori riporta i suoi a +6 (40-46). Tuttavia le disattenzioni commesse dai lombardi producono in pochi minuti un azzeramento del gap. La Reyer continua a faticare terribilmente in fase offensiva – solo 8 punti segnati nell’ultimo quarto – e Cremona ne approfitta. Minuto dopo minuto la squadra di Sacchetti altro prezioso vantaggio, sino al +10 segnato da Crawford che chiude la contesa.