1 Div VI – Argine di "corto muso" dopo due over time e aggancio in vetta!

È stata una partita folle quella del Wednsdey Night in quel del Palazzetto di Via Borgolecco a Gambellara, risolta dopo ben 50 minuti di gioco ed un alternarsi di emozioni sconsigliate ai deboli di cuore.
La spunta L’ARGINE con tanta sofferenza e mille difficoltà, ma alla fine i due punti in palio finiscono dritti ai Ferrovieri.
Meridio , dopo la vittoria nel Derby, sceglie Milanello, Bernardotto, De Marchi, Saiani e Gemo e prepara una partenza “aggressiva” per cercare di dare, sin dalle battute iniziali, un forte segnale alla partita. Così è, lo testimoniano l’enorme quantità di palle recuperate e conseguenti contropiedi realizzati che scrivono 8 – 17 sul tabellone a fine primo quarto.
I cambi dalla panchina non fanno altro che dare maggiore energia all’ARGINE; esordio in squadra per il baby Pier Caoduro , Simo Tovo viene responsabilizzato e risponde presente, Teo Cunico , seppur impreciso dalla lunetta, recupera valanghe di palloni e mette in campo un’esuberanza atletica davvero notevole.
Nonostante le cose sembrino funzionare, il Gambellara ha un sussulto a fine seconda frazione, portandosi all’intervallo a soli sei punti di svantaggio. Nulla che lasci presagire il peggio per Capitan Ferracin e compagni.
Al rientro dagli spogliatoi comincia l’incubo. L’ARRGINE non segna per 7 infiniti minuti, i padroni di casa prendono coraggio, cominciando una favolosa corrispondenza d’amorosi sensi con l’arco dei 6 e 75, che durerà di fatto fino a manciate di secondi dalla fine della partita.
I ragazzi di Meridio e Donà hanno il merito di non gettare la spugna e restare attaccati alla partita.
Tra il terzo e quarto quarto, addirittura, i Green la ribaltano e tornano a più 10, vantaggio che in un amen viene annullato dagli arceri gambellaresi, che scagliano frecce infuocate ripetutamente a segno da distanze siderali.
Nel momento di maggiore avversione da parte degli Dei del Basket, l’ultimo a mollare è Luca Meggiorin , che tiene a galla la squadra di puro cuore e garra.
Si arriva all’ultimo minuto con Gambellara sopra di due e palla in mano. Saiani va di astuzia difensiva, costringe al fallo in attacco (quinto, con conseguente espulsione) il 10 avversario (fin lì vera e proprio rebus per la difesa ospite). Palla recuperata, brutto attacco ma la palla sfugge dalle mani del lungo avversario Lupo e San Luca Pizzolato, di puro opportunismo deposita il pareggio in fondo alla retina.
Addirittura l’ARGINE va per vincerla ma si scontra sul muro difensivo di casa.
Overtime.
Sulla falsariga dei tempi regolamentari continua il roller – coaster di emozioni. Ospiti subito avanti, Gambellara che sembra affondare ma che risorge e procede al controsorpasso. Fede Secco , top scorer ed MVP a fine partita, ribatte e riporta l’ARGINE avanti.
Mancano dieci secondi alla fine, più tre Green , con possibilità di spendere il fallo e mandare l’avversario in lunetta.
Si decide di difendere e, come da copione già scritto, il play Marco Santambrogio infila la preghiera da tre punti, un macigno spezzagambe che vuol dire secondo overtime.
Le squadre sono stremate, i rossi di casa sembrano averne di più e continuano con i canestri pesanti. 5 punti in fila di De Marchi danno ossigeno ai ragazzi dei Ferrovieri.
Punto a punto infinito, si prospetta già il terzo supplementare.
Manca poco ed al fotofinish il cavallo di razza su cui scommette Meridio ha il numero 9 sulle spalle e si chiama “Jigsaw” Milanello . Tiri liberi e sottomano allo scadere.
”Fotografia. 70 – 76. Musetto davanti. Corto Muso. Semplice”.
Vittoria “sporca”, di corto muso, che per mille motivi fa tutta la differenza del mondo.
Vista l’evoluzione degli eventi, la sconfitta è stata vicinissima. Invece, con questi due punti, l’ARGINE balza nel gruppone di vetta con Altavilla, Sovizzo e Thiene e soprattutto infila la prima striscia positiva di vittorie della stagione, ottimo per il morale dei ragazzi dei Ferrovieri.
Infine, un grande applauso va agli avversari del Gambellara, purtroppo ancora sul fondo della classifica, ma autori di una partita appunto “folle”, che avrebbe meritato esito differente.
Prossimo appuntamento, mercoledì 1 Dicembre al Palabaracca, contro il forte Basket Montecchio Maggiore.
FORZA ARGINE!