1 Div VI Il Derby è dell’ARGINE!

AUTORE: arginebasket
Il Derby è dell’ARGINE!

Vittoria di carattere dell’ARGINE nell’attesissimo Derby cittadino di Prima Divisione con Araceli, il primo di questa settimana, considerando che nel weekend si giocherà la medesima partita in Serie D.
Il 71-63 con il quale i ragazzi di Meridio si sono imposti sui rivali di sempre è frutto di una partita ruvida ma corretta, tirata fino all’ultimo, nonostante i Green più volte abbiano allungato, dando l’impressione di poterla chiudere prima.
Già qualche minuto prima della palla a due il Palabaracca è sold-out (nei limiti delle restrizioni Covid), con pubblico addirittura assiepato fuori dalla palestra per non perdersi lo spettacolo della Stracittadina.
Araceli si presenta con un quintetto “d’arte” guidato appunto dalla triade Frigo (figlio del Presidentissimo dei Ferrovieri), Milanello (fratello minore di Edoardo, bandiera arginina) e Bedin (fratello di Air Beda, storico ex anch’egli); l’ARGINE risponde con le novità Gemo e Meggiorin L. in quintetto titolare con Bernardotto, Santacroce e Milanello .
Sin dalle prime battute, la partita è pimpante e le squadre giocano a viso aperto; il sostanziale equilibrio del primo quarto (16-14 per i padroni di casa) permane anche ad inizio seconda frazione.
Sono l’energia difensiva di Cambilargiu ed il rientrante Fede Secco in modalità pendolino, due and 1 consecutivi di Saiani seguiti da un morbido appoggio di Capitan Ferracin servito dal funambolico Tommi Gemo a dare la prima spallata alla partita, portando l’ARGINE a +10, gap che si assottiglia leggermente all’intervallo (36-29 Green).
Sebbene in vantaggio, negli spogliatoi Meridio e Donà chiedono ai propri ragazzi di aumentare la concentrazione in entrambe le metà campo, consci che ogni singolo possesso ha un peso specifico assai rilevante in questo tipo di partite.
Allo stesso modo, anche il pallone, soprattutto nei momenti più caldi, assume un peso diverso; per tutti si, ma non per Cece De Marchi che, dopo aver tenuto un clinic sull’utilizzo del piede perno, scaglia una tripla che provoca, a seguito del morbido suono della retina, l’esplodere dell’urlo del Baracca.
L’ARGINE diverte e sa divertirsi.
È la tripla in transizione di “Roccia” Micheletto che segna sul tabellone il +14 (massimo vantaggio) il preludio ad un ultimo quarto in discesa.
Della stessa idea non è Nicolò Nichols, fino a quel momento ben contenuto dai lunghi di casa: tre bombe in fila scagliate dalla sua mano mancina riaprono di colpo la partita, facendo passare l’inerzia del match nella mani all’Araceli.
Gli ultimi minuti sono frenetici, Araceli spinge, il baby Tovo la ricaccia a due possessi di distanza ma una dormita difensiva dei Verdi porta gli ospiti ad un facile appoggio per il -3 a poco più di due minuti dalla fine.
A quel punto, Araceli, forse poco lucida per aver profuso il massimo sforzo nel tentativo di rimonta, commette falli prematuri che mandano in lunetta i ragazzi dei Ferrovieri. Bernardotto, De Marchi, Meggiorin e Saiani sono bravi ad essere glaciali dalla linea della carità e sigillare la vittoria in modo meritato.
Prossimo appuntamento fissato a mercoledì 24 Novembre in casa del temibile Basket Gambellara, per dare continuità alla vittoria nel Derby.
Forza Argine!

Nuovo GS2001 L'Argine-Araceli Vicenza 71-63

1o arbitro: Riello Fabio di Altavilla Vicentina (VI)