Promo VE – Commento alla partita

62

54

Niente da fare, anche quest’anno la finale ci sfugge di mano. Merito di un Murano che con maestria ha fatto valere il fattore campo e che ha saputo aggredirci nel “fortino” di fondamenta Colleoni. Dopo la convincente prova di gara 2 tutti avevamo sperato che l’antidoto all’aggressività casalinga degli isolani e alle dimensioni ridotte del campo fosse stato trovato ed invece non è stato così. Finisce col rammarico di non essere mai riusciti a mettere le mani sulla partita, tutto il tempo in rincorsa e alla ricerca della chiave per scardinare la zona 3/2.
Murano imposta la partita nel modo più logico, proponendo la zona 3/2 per 40 minuti con i tre piccoli davanti a difendere molto alti e molto aggressivi, per togliere le linee di passaggio e oscurare ai nostri ragazzi l’unica zona del campo cestisticamente praticabile ovvero il fronte canestro fino al prolungamento del tiro libero. L’alternativa dei punti in area non viene mai esplorata e le rare volte che ci abbiamo provato ha dato risultati deludenti perché Murano intasa molto bene il pitturato. Al contrario, Murano segnerà la maggior parte dei propri canestri all’interno della nostra area.
Risulta evidente che la nostra qualità del gioco è direttamente proporzionale alle dimensioni del campo e la sensazione lampante è che se giochiamo 10 partite qui, ne perdiamo 9. Nonostante tutto ciò e nonostante tutte le difficoltà, forse ci si augurava di vedere una aggressività ed una rabbia agonistica più consoni ad una finale.
Iniziamo con una tripla di Coppo , siamo in partita ma in difesa siamo incerti e raggiungiamo il bonus dopo 5 minuti. Il primo break Murano lo ottiene verso la fine del primo quarto segnando 6 punti consecutivi su due falli in attacco di Zane più palla persa; finisce 13–7.
Nel secondo quarto restiamo aggrappati alla partita solo grazie alle triple di Saltarel ma la nostra difesa a uomo è battuta in penetrazione a turno un po’ da tutti. La bassa percentuale ai liberi non ci aiuta e a metà del secondo quarto Murano tenta la fuga con due triple portandosi sul 30-15 ma sono sempre Saltarel e Coppo, che alla fine saranno gli unici a trovare la via del canestro con continuità, a riportarci a -9 a metà partita sul 32-23.
Nella seconda metà di gara la musica non cambia, attacchiamo la zona solo con passaggi perimetrali e Murano non fatica più di tanto contro la nostra difesa a uomo. Dopo un parziale di 7-0 coach Guerra prova la zona per pochi minuti. Una piccola reazione si vede con Dal Maso che realizza dall’angolo e con una palla rubata di Gnes che ci riportano a -10 ma in un amen Murano chiude il terzo quarto 50-35.
L’ultimo quarto inizia con una tripla di Saltarel e a metà siamo sotto di 10 grazie ad una ritrovata aggressività difensiva. Dopo il time out ospite, addirittura arriviamo sul 51-45 che sarà il minimo svantaggio mai raggiunto ma si vede proprio che non è serata perché dopo una fatica per riavvicinarci, in pochi secondi veniamo ricacciati a -10. Negli ultimi minuti non riusciamo ad approfittare delle numerose uscite per cinque falli dei giocatori di casa e allora finisce 62-54 per Murano.
Anche nella sconfitta è giusto riconoscere i meriti di questo gruppo che ha sempre lavorato con serietà ed entusiasmo e la finale raggiunta ne è una diretta conseguenza. Il rendimento di ogni giocatore è oggettivamente cresciuto durante l’anno e questo fa si che non ci sia nulla da recriminare da parte di nessuno ma anzi, ci rende consapevoli di essere sulla strada giusta. Proprio per questo motivo ci piacerebbe ritrovarci per fare festa con tutti gli atleti, i genitori e lo staff tecnico di tutte le squadre del B.C. Jesolo e ci organizzeremo a tal scopo, ce lo meritiamo tutti perché abbiamo portato 3 squadre giovanili e 1 squadra senior a disputare delle finali.
Ad maiora!